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L’hack è tutto italiano: così Siri per la prima volta controlla un’app di terze parti

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Per la prima volta il riconoscimento vocale di Siri è stato implementato per funzionare all’interno di una app di uno sviluppatore indipendente. Siri ascolta i comandi vocali pronunciati dall’utente e li traduce in azioni che sostituiscono i tap delle dita sullo schermo multi-touch, permettendo così all’utente di avanzare la visualizzazione, indietreggiare di una pagina oppure anche ricercare una parola il tutto senza usare le mani. Pur essendo profondamente integrato in iOS 5, Siri non è al momento utilizzabile all’interno di altre app che non siano quelle della Mela fornite in dotazione con i dispositivi iOS. L’ingegnoso hack è tutto Made in Italy ed è stato realizzato dai programmatori di MobFarm a partire dal Siri proxy creato da Plamoni.

Il funzionamento è piuttosto macchinoso: il proxy di Siri intercetta i comandi vocali al posto dei server di Apple. Gli sviluppatori hanno integrato nuove funzioni riconosciute da Siri tramite un plug-in creato ad hoc: quest’ultimo inserisce la trascrizione dei comandi interpretati da Siri all’interno di un server chat. A sua volta il server chat invia i messaggi all’app iOS che rimane in ascolto per nuovi messaggi in ingresso. La complessità della procedura non deve trarre in inganno: tutte questo è necessario perché Siri al momento non può essere utilizzato dalle app scritte dai programmatori indipendenti ma solo all’interno delle funzione (numerose) predisposte da Apple. Lo scopo principale dell’hack è quello di dimostrare il funzionamento di una app tramite comandi vocali gestititi tramite Siri: il risultato è notevole. Oltre ad essere utile per qualsiasi utente, l’integrazione di Siri offre sviluppi molto interessante anche per gli utenti diversamente abili.

In calce in questo articolo inseriamo il filmato YouTube realizzato dai programmatori di MobFarm: il video si chiude con un appello diretto a Cupertino: rendere disponibili delle API libere che permettano di integrare Siri all’interno di qualsiasi tipo di app. Ricordiamo che MobFarm ha realizzato diverse app disponibili su App Store: FastPdfKit Reader, FastPdf+ e molte altre ancora disponibili a partire da questa pagina di App Store.

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