I televisori QNED di LG utilizzeranno la retroilluminazione a mini LED con un massimo di quasi 30.000 elementi, per un totale di 2.500 zone di regolazione, e saranno inclusi nella gamma di televisori LG a partire dal 2021. Le TV QNED occuperanno uno slot di fascia alta nella linea LCD del costruttore, sebbene la sua tecnologia di punta sarà ancora rappresentata dalle varie serie OLED.
Samsung non ha ancora utilizzato la tecnologia Mini LED nella sua gamma di TV LCD QLED, mentre TCL ha implementato questa tecnologia di illuminazione nelle sue ben note TV LCD serie 8 e, più recentemente, serie 6.
La linea QNED di LG sarà disponibile con diagonali fino a 86 pollici, con dieci modelli con risoluzione 4K e 8K. Le sorgenti luminose Mini LED forniranno un controllo migliore e più preciso risultando, come sottolinea l’azienda nel comunicato stampa, in livelli di illuminazione, contrasto, resa dei colori e visualizzazione HDR sensibilmente superiori rispetto ai televisori LED precedenti con retro-illuminazione edge o full-array vista nei modelli ora in commercio.
LG afferma che le sue tecnologie Nanocell e Quantum Dot sono ancora utilizzate nel pannello stesso dei nuovi modelli QNED, sigla che sembra derivare proprio dalle iniziali delle due tecnologie appena citate. La versione da 86 pollici sarà presentata da LG nel suo stand virtuale durante il prossimo CES 2021 che si svolgerà in versione interamente digitale e sempre a distanza sociale. Questo modello top è caratterizzato dalla presenza di oltre 30.000 LED e quasi 2.500 zone di oscuramento locale, così sembra che per i modelli con diagonale più piccola il numero dei mini LED e delle zone di illuminazione risulterà più contenuto.
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