LG soffre nel tentativo di recuperare dal fallimento del suo LG G5. La prova è nei risultati finanziari per il secondo trimestre del 2017: mentre la sezione dedicata agli elettrodomestici della società sta andando bene, la divisione mobile ha registrato una perdita operativa di 120 milioni di dollari sui ricavi di 2,39 miliardi
I numeri, più o meno gli stessi del Q2 2016, sono dovuti a vendite inferiori al previsto per il suo LG G6 e ai costi delle componenti sempre crescenti. Costi che rappresentano uno dei motivi per cui LG ha deciso di inserire il processore Snapdragon 821, anziché lo Snapdragon 835 per il suo primo telefono ammiraglia del 2017. Nonostante ciò, i telefoni del mercato di massa hanno avuto buone prestazioni in Nord America, conquistando il 13% di vendite in più rispetto a un anno fa.
LG spera di vedere un aumento delle vendite nel terzo trimestre con il lancio di nuovi dispositivi tra cui l’imminente LG V30 e la nuova serie LG Q. Forse LG ha imparato la lezione da questo risultato, derivato probabilmente dalla decisione di includere nel suo smartphone di punta un processore non di ultima generazione, scelta che ha penalizzato le vendite e ridotto l’appeal nei confronti dei clienti.
Nonostante i proclami di molte aziende, sembra dunque che alla fine le prestazioni e le specifiche tecniche dei dispositivi contino, soprattutto quando si tratta di apparecchi “premium” o pubblicizzati come tali.