LG ha annunciato di aver chiuso il suo miglior trimestre degli ultimi nove anni, con un aumento profitti del 20% nel Q1 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ed ha anche annunciato l’acquisizione del gruppo austriaco ZKW, specializzato nel settore dei componenti per gli impianti di ‘illuminazione del settore automobilistico.
A farla da padrone nel trimestre record è stata la divisione dedicata all’intrattenimento con un aumento del 76% del profitto operativo grazie sopratutto alla vendita di TV OLED di alta gamma e TV di qualità: una tendenza che dovrebbe confermarsi anche durante l’estate grazie ai mondiali di calcio a Giugno, il più seguito evento sportivo a livello mondiale che spinge al rinnovo di gamma nei paesi con le squadre partecipanti.
Tornando all’acquisizione: ZKW è nota in Europa essendo fornitore di produttore di auto europei quali Audi, BMW, Daimler e Porsche; è stata una delle prime aziende a investire nei LED a matrice e da sempre è impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie atte a rendere la visione notturna sempre più chiara, diminuendo i pericoli tipici della guida notturna.
L’azienda austriaca aveva suscitato anche l’interesse di Panasonic che era quasi riuscita a portare a termine gli accordi per 885 milioni di dollari nel 2016. La scelta ala fine è stata quella dei mettersi nelle mani dei coreani di LG che hanno messo sul tavolo 1.3 miliardi di dollari.
Ma perché LG è così interessata a questo produttore di lampade per auto? Stando all’annuncio congiunto, le due aziende lavoreranno allo sviluppo di soluzioni di lighting “intelligenti”. In particolare, soluzioni di illuminazione in grado di raccogliere informazioni dai sensori e videocamere dei veicoli a guida autonoma, elaborare immagini ad alta risoluzione e mostrare avvisi sui pericoli che si intravedono per strada in base ai dati raccolti.
Jo Seong-jin, CEO di LG, ha spiegato che l’esperienza globale in termini di produzione e la rete di attività internazionale, offrono infinite possibilità per le due aziende nel mercato delle auto di domani, che prevede spazio per chi offre soluzioni di illuminazione “intelligente”.