LG Display prevede di investire 4.2 miliardi di dollari in una nuova fabbrica a Paju (Corea del Sud) per riuscire a soddisfare le richieste di schermi OLED, alcuni dei quali potrebbero essere integrati in futuri prodotti Apple.
Ne parla DigiTimes (a sua volta citando Digital Times) spiegando che LG prevede per il 2017 domanda in crescita per questa tipologia di prodotti. Il nuovo impianto di produzione, denominato P10, permetterà di produrre schermi destinati a smartphone, tablet, TV e incrementare la produzione di schermi LCD che arriva dalla Cina. L’avvio della produzione è previsto per il 2017-2018, tempistica in concomitanza con le indiscrezioni che prevedono lo switch di Apple verso i pannelli OLED. Molti analisti ritengono ancora troppo costosa la tecnologia OLED ma se i produttori riusciranno a ridurre i prezzi, prevedono possa diventare mainstream nel 2017.
Tra i vantaggi della tecnologia OLED il nero perfetto (i pixel autoilluminanti si spengono completamente per riprodurre neri profondi mentre nei LED un po’ di luce continua a filtrare dalla retroilluminzione), colori più vividi, qualità di visione migliore da ogni angolazione. LG è stata la prima a scommettere sulla tecnologia OLED lanciando sul mercato il primo TV di questo tipo nel 2012. La società sud coreana ha continuato a investire in ricerca e sviluppo e, forte del suo know-how, è in grado di offrire una gamma estremamente ampia di display e TV.