LG Display, fornitore di Apple per il display OLED degli iPhone, ha annunciato l’intenzione di investire 2.6 miliardi di dollari nella linea di produzione degli OLED in Corea del Sud.
Gli analisti prevedono risultati in affanno per l’ultimo trimestre, con profitti in declino del 15%. L’azienda sta sempre più cercando di allontanarsi dal settore LCD per dedicarsi agli OLED; ha difficoltà a contrastare la rivale Samsung e si trova da qualche tempo a combattere anche con competitor cinesi.
Di fatto, riferisce Appleinsider, Samsung è stata per un periodo l’unico fornitore dei display OLED degli iPhone, giacché LG non è stata in grado di produrre display a sufficienza.
Apple ha bisogno di LG per vari motivi, soprattutto perché quest’anno sono previsti nuovi iPhone con display OLED per arrivare poi nel 2020 ad una linea di dispositivi che useranno solo ed esclusivamente questo tipo di display. A giugno di quest’anno sono circolate voci di problemi di LG con i pannelli degli schermi di iPhone, quantomeno nella prima serie di display prodotti.
La Casa di Cupertino preferisce da sempre avere due fornitori per i suoi componenti, in modo da non essere non solo totalmente dipendente in caso di problemi o ritardi di produzione ma anche per ridurre i costi. A Complicare la questione della produzione di display, c’è la decisione del governo giapponese di irrigidire i vincoli alle esportazioni tecnologiche verso la Corea del Sud, elemento che porterebbe a gravi conseguenza per i produttori di DRAM, NAND, display OLED e LCD.