LG Electronics ha scelto di schierarsi nell procedimento civile della Fair Trade Commission (FTC) sudcoreana che ha visto condannare Qualcomm al pagamento di 1.03 trilioni di won (915 milioni di dollari).
Nel 2015 la FTC ha comminato a Qualcomm una multa di 1.03 trilioni di won per abuso del diritto di base sui brevetti. Il produttore di chip-modem ha presentato ricorso e Samsung Electronics, Apple, Intel, MediaTek e Huawei si sono schierate con l’FTC per rivestire un ruolo “ancillare” nell’inchiesta.
Osservatori del mondo IT, riferiscono che LG Electronics ha ora deciso di partecipare alla battaglia contro Qualcomm perché i negoziati con il produttore statunitense di chip, non starebbero andando come sperato. Anche Samsung Electronics in precedenza era parte in causa nell’azione legale ma si è tirata fuori dopo essere riuscita all’inizio dell’anno a siglare accordi di cross-licensing con Qualcomm.
Intanto negli USA anche Intel ha deciso di attaccare frontalmente Qualcomm, accusata di bloccare la concorrenza, impedire lo sviluppo tecnologico e rendere quasi impossibile sfruttare i suoi brevetti. Oggetto del contendere sono le tecnologie 5G che costringono altre aziende a versare sostanziose royalties a Qualcomm per tentare di entrare in questo settore. Non è da escludere che dietro l’attacco di Intel vi sia qualche accordo concordato con Apple (la Casa di Cupertino e Intel sono da alcuni anni partner per i chip-modem integrati negli iPhone).