Se sul versante smartphone, autoradio e dispositivi mobile di fascia alta sta diventando abbastanza comune l’utilizzo di display OLED, l’industria sembra invece non ancora pronta o credere poco a display di grandi dimensioni che sfruttino questa tecnologia. LG, tra i produttori più impegnati nel suo sviluppo, a luglio di quest’anno aveva promesso la commercializzazione di un TV OLED da 55” e mostrato modelli pre-serie da 31”. Il pannello da 55” ora annunciato promette, a detta di LG, la riproduzione di immagini di qualità superiore, offre un contrasto di 100.000:1 e un gamut più ampio di quello normalmente prodotto dai pannelli LCD. L’Organic Light Emitting Diode è un’evoluzione dei normali schermi a cristalli liquidi da cui si differenzia per essere in grado di assorbire molta meno energia. In aggiunta a questo, un display OLED, privo di emettitore di luce è più sottile e leggero di uno schermo LCD tanto che un monitor che utilizza OLED può essere paragonabile per spessore a un cartoncino leggero. La tecnologia offre una rapidità superiore nell’accensione e spegnimento dei pixel e la capacità di operare in un arco di temperature superiore ai LCD. I concorrenti di LG dovrebbero presentare prodotti simili a gennaio, nel corso del CES di Las Vegas. Si vocifera ad esempio che Samsung annuncerà un display OLED da 55” che sfrutta il procedimento noto come Fine Metal Mask (FMM) anziché lo Small Mask Scanning (SMS).
[A cura di Mauro Notarianni]