LG 32UL950 non è una novità nel mercato perché appare nei listini LG da più di qualche mese, tuttavia rappresenta ancora una scelta di prima fascia per tutti gli utenti che stanno cercando il compagno ideale del proprio Mac o PC fisso, ma anche una soluzione da scrivania per un MacBook Pro.
Chi scrive si trova proprio in questa situazione e abbiamo voluto provare il modello LG 32UL950 sia per la qualità che per la possibilità di usare la connessione Thunderbolt 3 che, lo anticipiamo, diventa praticamente insostituibile dopo pochissimi minuti, a patto però di saperla interpretare correttamente.
Abbiamo affiancato l’LG 32UL950 ad un Mac mini di ultima generazione, vediamo com’è andata.
LG 32UL950, la recensione
Dica Trentadue
La prima caratteristica che balza all’occhio, quando ancora la scatola è chiusa, è la dimensione: 32 pollici non sono pochi e questo è il primo display che in tanti anni è riuscito a far sembrare piccolo quello da 27″ dell’iMac, che sino a poco prima ci sembrava più che grande.
Una volta aperta la scatola, troviamo dentro il display vero e proprio e il braccio, separato: l’operazione di assemblaggio necessita di qualche minuto, e le uniche attenzioni sono rivolte al display il cui peso non è indifferente (come lo sono le dimensioni dell’alimentatore, esterno).
Una volta montato sulla scrivania, abbiamo usato il cavo Thunderbolt 3 per connetterlo ad un Mac mini 2018, che ho ha visto subito senza problemi.
Il display si presenta frontalmente con un bordo nero di appena 1 cm, la base di metallo satinato e il perno centrale rivestito in plastica dello stesso colore della base, mentre il retro è tutto di colore bianco, con connettori a vista e logo LG scavato nella parte alta.
Chi scrive trova che l’estetica del display LG 32UL950 sia bella nel suo insieme, anche quando vista da dietro, con compromessi (come ad esempio l’ambia base sottostante) necessari a giustificare l’ampio pannello superiore, nonostante ci siano stati anche pareri abbastanza diversi tra amici e colleghi che lo hanno provato.
Le vibrazioni sono contenute, considerata la mole, mentre abbiamo apprezzato la comodità di variare l’altezza del display con un solo dito: manca invece la possibilità di girarlo, operazione che necessita della mobilità della base stessa.
Lampo di tuono
Nel retro del pannello trovano posto due connettori Thunderbolt 3: questi affiancano i più comuni HDMI 2.0 e DisplayPort 1.4, ma in tutta onestà se avete un computer con Thunderbolt 3 questa connessione è così comoda che le altre diventano superflue (anche se si possono sempre connettere altri computer).
Nel nostro caso, infatti, la connessione Thunderbolt 3 porta il segnale video (4K), il segnale dati per le due porte USB-A e per alcuni portatili, anche l’alimentazione (che sul Mac mini non serve).
Per chi come noi aveva una postazione mista portatile/fisso, la comodità di avere un unico cavo di collegamento è incredibile (tastiera e mouse nelle due porte USB).
Unica attenzione: le due porte Thunderbolt 3 sono pensate soprattutto per connettere due display Thunderbolt 3 in cascata (che il Mac mini tiene benissimo) mentre, connettendo anche un disco USB-C o altro accessorio, in fase di avvio il sistema non si trova mostrando il laconico messaggio di sorgente non trovata (ma basta staccare entrambi i connettori e ricollegarli correttamente in sequenza e tutto è visto in piena regola, segno che il limite è solo in fase di avvio).
Qualche problemino anche sull’uscita audio digitale via USB, con il sistema audio Razer Nommo Pro che pur visto correttamente, di tanto in tanto ha tentennato un po’ a riconoscere il segnale dopo un periodo di silenzio (nessun problema invece quando collegato direttamente al Mac).
Perfetto per chi ama il colore, ma anche un po’ di più
Il pannello è costituito da 8.294.400 pixel (3840×2160) che usano la tecnologia Nano IPS per comporre uno, passateci il termine, splendido 32″ 4K con ben pochi rivali nel mercato, considerate tutte le caratteristiche.
Il contrasto di 1300:1 è eccellente e rende merito alla bellezza di macOS tanto nelle App professionali quanto ai video di YouTube, luogo nel quale abbiamo provato anche la modalità HDR, seppure di un livello consumer.
Per chi fa grafica, il 98% di copertura dello spazio colore DCI-P3 e il 135% dell’sRGB sono un’ottimo risultato e addirittura a tratti eccessivo per chi tratta solo stampa: tra i menu OSD (ottimi) c’è la possibilità di definire la modalità di visualizzazione, e a noi alla fine è piaciuta di più la DCI-P3, che è quella che rende più merito ai colori anche se forse troppo generosa per chi fa grafica generalista.
La frequenza massima è di 60 Hz, e anche se è compatibile con la tecnologia FreeSync di AMD, non è il massimo per chi gioca sul serio ma è comunque un buon risultato per chi lo fa “davvero” per gioco.
Infine un accenno al sistema audio, che per chi ha un Mac mini (o un portatile) diventa importante: i diffusori integrati a 5Watt suonano abbastanza bene coprendo tutte le frequenze e svolgono il lavoro per cui sono pensati (che è già meglio del suono del Mac mini, ad esempio) ma in tutta onestà, se il suono è parte integrante del lavoro (come nel caso di chi fa video) un paio di diffusori esterni sono consigliati.
Considerazioni
Inutile tirarsi indietro, per quanto questo LG 32UL950 non sia una novità (e noi abbiamo recentemente messo in evidenza il nuovo UltraFine 5K di LG) questo modello rappresenta sicuramente quanto c’è di meglio nel mercato, con pochissimi rivali carta e impressioni alla mano.
Il pannello è grande, molto grande, e di ottima qualità, la costruzione è impeccabile e la connessione Thunderbolt 3 è di una comodità tale che dopo 5 minuti vi farà chiedere come avete fatto sinora.
Il prezzo, lo ammettiamo, è un po’ alto e sicuramente lo mette nella fascia “non per tutti”: 1.299,00 Euro non sono pochi ma se cercate bene ci sono numerose offerte in circolazione che lo abbassano un poco, rendendolo sicurmente meno appetibile.
Il mercato è ampio, diversificato e sempre aperto, ma questo modello avrà parecchio da dire per diversi anni.
Pro:
• Doppia connessione Thunderbolt 3
• Display da 32″ 4K capace e con una ottima risposta al colore
• Ottimo software OSD
Contro:
• Prezzo un po’ alto
• Non adatto a chi gioca sul serio
Prezzo:
• 1.299,00 Euro
LG 32UL950 è disponibile presso diversi punti vendita della penisola, per questo invitiamo i lettori a visitare la pagina web di LG per tutti i dettagli: nel momento in cui scriviamo il display è in offerta su Amazon con un fortissimo sconto.