La Federal Trade Commission statunitense ha avviato un’indagine sulla recente acquisizione di Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) da parte di Amazon, inchiesta che complicherà il passaggio della storica compagnia privata di cineproduzione nelle mani dell’azienda di commercio elettronico.
A riferire dell’indagine è il sito The Information spiegando che l’FTC vuole conoscere meglio dettagli sull’acquisizione da 8,45 miliardi di dollari ufficialmente annunciata a maggio di quest’anno, una indagine che potrebbe durare sei o anche più mesi.
A preoccupare l’FTC non sono tanto riserve sotto il profilo della concorrenza ma l’ambito più ampio che sta sempre portando ad un maggiore potere di Amazon in vari settori, con dubbi sull’ulteriore acquisto che potrebbe di fatto aggravare la situazione.
Su una possibile indagine da parte dell’FTC erano già circolate voci a giugno, indiscrezioni che riferivano di una possibile indagine da parte dell’agenzia governativa che si occupa di tutela dei consumatori e di privacy e dal Dipartimento della Giustizia. Quest’ultimo si occupa spesso di acquisizione legate al mondo dei media ma l’FTC si è più volte occupata di Amazon; quest’ultima n ha presentato una richiesta alla Federal Trade Commission (Ftc) per la ricusazione della nuova presidente della commissione a difesa dei consumatori, Lisa Khan, nell’ambito delle indagini antitrust sulla società, per via delle pesanti critiche da questa rivolte in passato, al colosso del commercio elettronico. Khan da anni critica il potere eccessivo sul mercato, di varie aziende del mondo IT, inclusa Amazon.
Con l’acquisizione di MGM da parte di Amazon finisce l’era dei colossi della produzione di Hollyoowd, tutti venduti e acquisiti prima dai colossi dell’elettronica e della comunicazione e, negli anni più recenti, dai giganti della tecnologia.
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