Un gruppo di lavoro della Federal Communications Commission statunitense sta lavorando con il governo e le industrie del settore per capire come diminuire il problema dei furti dei dispositivi elettronici e nella documentazione si loda esplicitamente l’Activation Lock dei dispositivi iOS, proponendolo come esempio di possibile rimedio.
Non è la prima volta che il meccanismo di blocco di Apple viene lodato e in passato le forze dell’ordine di città quali San Francisco, New York e Londra, hanno evidenziato la diminuzione dei furti nei dispositivi con attivato il meccanismo di blocco. Dopo l’introduzione dell’Activation Lock in iOS 7, i furti di iPhone a San Francisco sono diminuiti del 38% e in città come New York furti e rapine riguardanti iPhone diminuite rispettivamente del 19% e 29%; simili evidenze anche a Londra, dove il calo dei furti di questi oggetti è stato registrato nell’ordine del 24%.
Le statistiche in questione sono state citate dal comitato Mobile Device Theft Prevention (MDTP), come esempio di funzione che è possibile creare in accordo tra produttori e carrier per mitigare il problema.
Ricordiamo che grazie all’opzione blocco attivazione, chi ruba un dispositivo iOS si trova di fronte ad un muro che è difficile da superare giacché è impossibile ripristinarlo e a determinate condizioni anche impedire che venga disattivata la ricerca mediante GPS. Il meccanismo entra in gioco non appena si attiva Trova il mio iPhone. A quel punto il sistema richiede l’Apple ID e la password, impedendo la disattivazione del servizio, l’inizializzazione e la riattivazione dei dispositivi a chi non è in possesso di questi dati. Anche se il dispositivo è inizializzato da remoto, il sistema continua infatti a impedirne la riattivazione fino a quando non vengono inseriti Apple ID e password del proprietario e continua a mostrare un messaggio deciso dal legittimo proprietario.
Blocco attivazione viene avviato automaticamente all’attivazione di Trova il mio iPhone nei dispositivi con in iOS 7 o successivi. Per attivarlo basta portarsi in Impostazioni, selezionare iCloud, accedere all’account.
In caso di smarrimento, basterà attivare la modalità smarrito accedendo a www.icloud.com/find da un Mac o un altro dispositivo. Tale modalità blocca lo schermo con un codice a quattro cifre che permette di visualizzare un numero di telefono o un messaggio personalizzato per aiutare a recuperare il dispositivo. È anche possibile inizializzare il dispositivo in remoto e continuare a visualizzare il messaggio dopo l’operazione.
L’MDTP raccomanda alla FCC di “stabilire un framework nazione in comune come misura antifurto e di esplorare le potenzialità della prelazione”. Per ottenere questo risultato si raccomanda all’FCC di applicare quando previsto dallo “Smartphone anti-theft voluntary commitment” della CTIA, associazione wireless supportata anche da Apple. L’idea è quella già sfruttata dalla Casa di Cupertino: uno strumento antifurto di base, che permetta agli utenti di disabilitare il dispositivo da remoto, in modo da disincentivare i furti; i ladri non hanno interesse a rubare un telefono se questo può in seguito in remoto diventare inutilizzabile.