L’ex dipendente che truffò Apple confessa di aver aver ottenuto in modo fraudolento un totale di 17 milioni di dollari in un periodo di sette anni. Le stime iniziali parlavano di 10 milioni di dollari.
Dhirendra Prasad ha lavorato come acquirente per il dipartimento Global Service Supply Chain di Apple (la filiera che gestisce i rapporti con i fornitori). Il caso è venuto alla luce per la prima volta a marzo, quando Prasad è stato accusato di cinque crimini federali.
I pubblici ministeri hanno addebitato a Prasad diverse condotte fraudolente, tra cui “molti schemi diversi per frodare Apple”, come pretendere tangenti, rubare parti e far pagare ad Apple per articoli e servizi mai ricevuti. Le perdite per Apple sono state inizialmente quantificate in oltre 10 milioni di dollari, secondo documenti depositati in tribunale.
Adesso, CNET riferisce che Prasad si è dichiarato colpevole delle accuse di frod. In una dichiarazione ufficiale, l’ex dipendente ha racontato di aver iniziato a frodare Apple nel 2011, iniziando da semplici furti, per poi passare alle richieste di tangenti e gonfiando le fatture. Due complici, Robert Gary Hansen e Don M. Baker, sono stati accusati di partecipare agli schemi di Prasad, che ha confermato il loro coinvolgimento.
Prasad ha anche ammesso di essersi impegnato in frodi fiscali incanalando pagamenti illeciti da Hansen ai creditori di Prasad. Ha creato anche una società per emettere fatture false a CTrends per nascondere i pagamenti illeciti di Baker a Prasad, consentendo a Baker di rivendicare centinaia di migliaia di dollari di detrazioni fiscali ingiustificate.
Prasad potrebbe essere condannato fino a 20 anni per aver frodato Apple e altri cinque anni per la frode fiscale. Del totale di 17 milioni di dollari, sono stati recuperati solo 5 milioni di dollari, lasciando Apple ancora in credito di 12 milioni di dollari.