I volti del Finder sono 4. Tante sono le evoluzioni che il logo che contraddistingue il punto di partenza del sistema operativo dal giorno della sua nascita ad oggi. A prenderne nota e a presentarle è FairerPlatform che fa notare come l’icona non è tutto sommato cambiata molto dal 1984 a oggi con l’arrivo della beta di OS X 10.10 Yosemite.
Apple ha nel corso degli anni apportato via via piccole modifiche imposte dalla evoluzione delle tecnologie. Ad esempio la prima versione era in bianco e nero e scalinata, per via della risoluzione ridotta degli schermi del tempo. poi è divenuta a colori, poi ha assunto un aspetto vagamente tridimensionale, con un effetto di riflessione della luce e ora si è appiattita di nuovo, attenuata ma anche semplificata nei colori, in ossequio allo stile “flat” imposto da Ive.
Ricordiamo che secondo la “vulgata” (nessuno è certo di questo) l’icona che tutti conosciamo è probabilmente ispirata a un quadro di Picasso (Two Characters, 1934) ed è uno dei simboli più noti del mondo Apple e forse anche per questo la “rivoluzione anti scheuomorfica” l’ha intaccata solo di poco rispetto al suo aspetto originale. Va anche detto che non è sicuro che quella che vediamo oggi, più stilizzata, “fumettosa”, resti la stessa anche al lancio di Yosemite. Nel corso dell’ultimo keynote della WWDC si sono viste un paio di slide con un’icona del Finder ancora differente (le linee nere della faccia a destra e quella del sorriso più marcate, come si vede sotto) e non è chiaro quale sarà la versione definitiva. Anche sul sito Apple compare l’icona leggermente diversa rispetto a quella visibile nell’attuale beta di OS X 10.10 Yosemite.
