Grazie alle migliaia di appassionati di retrogaming, è possibile raccontare, prendendo spunta dal marketplace di eBay, l’intera storia del divertimento videoludico.
Per tracciare alcuni passaggi fondamentali di questo racconto, basterà scovarne i pezzi più mitici tra le quasi 72.000 Console e gli oltre 1.570.000 Videogiochi attualmente presenti nella sterminata sezione dedicata alla tecnologia su eBay.
Una storia che comincia nel lontano 1972, agli albori dell’informatica, quando Ralph Baer vide il futuro e ideò la Magnavox Odyssey, commercializzata poi in Europa come Philips VideoPac. Offriva vari giochi, piuttosto simili al famosissimo Pong di Atari e per dare varietà al prodotto era necessario applicare sullo schermo della tv, una serie di fogli acetati colorati.
E’ di qualche anno dopo l’Atari 2600, capace di vendere negli anni ’80 oltre 30 milioni di pezzi e che rimane certamente una delle console più apprezzate dai collezionisti, tanto che ancora oggi si trovano in vendita su eBay oltre 13.000 prodotti ad essa collegati.
A decretare il declino dell’Atari stessa, contribuì il videogioco E.T., considerato come il peggiore videogame della storia e legato al mito delle migliaia di copie invendute e sepolte nel deserto. Per anni considerata vera leggenda metropolitana, sono state recentemente ritrovate e in alcuni casi vendute sul marketplace di eBay con aste che hanno raggiunto diverse decine di migliaia di dollari.
La Nintendo, con Nes e SuperNes, segnò una vera pietra miliare nella storia videoludica, ma fu il fervore creativo quasi visionario per l’epoca, a garantirgli un posto di primo piano nell’elite del retrogaming.
In quegli anni, infatti, la casa giapponese rilasciò per il suo Snes periferiche e accessori dal gusto fantascientifico, destinati a diventare oggi ricercatissimi oggetti di culto per i collezionisti.
Tra questi, impossibile non citare il Powerglove, che nelle intenzioni degli sviluppatori avrebbe dovuto sostituire in breve tempo i tradizionali joypad, R.O.B., un robot androide che a causa di due soli giochi compatibili ebbe vita piuttosto breve e il Virtual Boy, uno dei progetti più singolari mai sviluppati in ambito videoludico.
Sorta di console portatile costituita da un visore stereoscopico, i suoi giochi non si rivelarono all’altezza, penalizzati da due soli colori e dal fatto che già dopo un’ora di utilizzo si avvertivano fastidiosi disturbi. Mai arrivato nel mercato europeo, oggi se ne possono trovare diversi esemplari in perfette condizioni, un must assoluto per collezionisti e retrogamers.
E sempre a Nintendo appartiene anche il videogioco più costoso della storia: a gennaio una copia di Stadium Events per Nes ha superato i 35.000$ ad un’asta su eBay.
Nel 1998, la Dreamcast di Sega sembrava potersi guadagnare un’interessante fetta di mercato con le sue alte specifiche tecniche, ma a causa dei problemi finanziari della casa madre e dell’uscita della Playstation 2, finì presto per capitolare.
I suoi fan tuttavia non si arresero e qualche tempo dopo, ad Hong-Kong, spuntò una delle più belle MOD non ufficiali di sempre, chiamata Treamcast, affascinante versione portatile dotata di un suo monitor. Su eBay, ne sono raramente comparsi alcuni bellissimi esemplari, rendendolo un oggetto di culto ricercatissimo dai retrogamers.
Pochi sanno che, in quel periodo, anche Apple provò a cimentarsi nel mercato delle console, fornendo le tecnologie per realizzare la Bandai Pippin. In netto anacronismo rispetto ai suoi concorrenti e considerata una delle peggiori console di sempre, ha oggi la sua riscossa come oggetto del desiderio dei collezionisti più esperti.
Da un accordo mancato con Nintendo, sullo sviluppo di un lettore cd che sostituisse le cartucce, nel 1994, Sony sviluppò la sua Playstation, che in breve tempo la rese la regina incontrastata del mercato. Trascorsi vent’anni dalla sua nascita, rappresenta l’esempio di maggior successo dell’intera storia videoludica e ancora oggi la sua quarta evoluzione è in testa nelle vendite di console nuove sul sito d’aste.
Quello di eBay è sicuramente un marketplace da scandagliare alla ricerca dei modelli più recenti, come quelli di settima generazione. Non è difficile, infatti, trovare anche Playstation 4 e Xbox One nuove.