Thomas Brand del sito Eggfreckles ha scritto un curioso pezzo sulla storia sfondi di default in OS X. Il nuovo sfondo di OS X 10.9 Mavericks è sintomatico secondo Brand di quanto è qualitativamente evoluto il sistema, da quando con il vecchio Mac OS 8 (1997) è stato per la prima volta possibile sfruttare foto e pattern per cambiare lo sfondo di default (in precedenza era possibile farlo con utility di terze parti). Nell’articolo l’autore riporta i link dai quali scaricare i vari background usati nelle varie release di OS X e a suo dire l’immagine con l’onda di Mavericks è il migliore sfondo di default mai visto su questo sistema (lo ama così tanto da averlo impostato come sfondo di default anche sul suo tablet Surface RT e su una macchina con Linux).
Apple da sempre cura con particolare attenzione gli sfondi di default in OS X. Non è a tutti noto ma in OS X 10.8.x Mountain Lion sono presenti 43 bellissimi sfondi in alta risoluzione: alcune sono immagini provenienti dagli archivi di National Geographic, altre sono state catturate grazie al telescopio spaziale Hubble, altri scatti ancora – evocativi e spettacolari – sono stati creati da fotografi professionisti. Ogni immagine ha una risoluzione di ben 3.200×3.200 pixel, perfetta dunque per fungere da immagine di sfondo del desktop di lavoro anche per gli utenti dei nuovi MacBook Pro Retina. Per accedere alle foto è sufficiente selezionare il menu “Vai” dal Finder, scegliere la voce “Vai alla cartella”, copiare e incollare il seguente percorso:
/System/Library/Frameworks/ScreenSaver.Framework/Versions/A/Resources/Default Collections/
e infine fare click sul pulsante “Vai”. Da qui le foto possono essere copiate e utilizzate in altre applicazioni. È possibile, ad esempio, trascinare le cartelle in “Scrivania” nella sezione “Scrivania e salvaschermo” e usare le varie foto come sfondi per il desktop.