Ieri Viviane Reding, Commissario Europeo per la Società dell’Informazione ha annunciato i tetti massimi di costo per l’invio degli SMS in roaming. La Commissione Europea proporrà un costo massimo di circa 11 centesimi, ma l’obiettivo a lungo termine è di 4 centesimi. L’invio degli SMS dall’estero non è l’unico settore preso in considerazione dalla Commissione Europea. Nei prossimi mesi sono previsti interventi regolatori da parte della Commissione anche per il costo massimo delle telefonate in roaming, infine anche per i collegamenti dati dall’estero.
Il prezzo medio per l’invio degli SMS in roaming è di 29 centesimi: nonostante gli avvisi di un possibile intervento diretto da parte della Commissione, gli operatori mobile dei vari paesi non hanno ritoccato verso il basso il costo applicato agli utenti in viaggio. Reding spiega che la tabella di marcia prevede la proposta di legge per i primi giorni di ottobre, per poi essere approvata dai vari governi entro la fine dell’anno e infine dal Parlamento Europeo all’inizio del 2009. In questo modo la nuova legge con i tetti massimi può diventare effettiva prima delle vacanze estive dell’anno prossimo.
Al momento il Commissario ha deciso di non imporre un tetto massimo per il trasferimento dei dati in roaming, dove il prezzo medio all’utente è stato calcolato attualmente in 3,60 euro per megabyte, con un minimo di 25 centesimi al MB e un massimo di addirittura 16 euro al MB. Reding sta osservando il mercato e ha dichiarato che se si verificheranno altri casi di bill shock, vale a dire shock degli utenti in seguito a bollette stratosferiche per collegamenti dati in roaming, interverrà senz’altro anche in questo campo.