Negli Usa vince Blu-ray, ma in Europa domina HD DVD. Ecco il risultato di una serie di indagini e inchieste di mercato incrociate che sembrano profilare uno scenario differente da quello che si è andato prospettando nel corso delle ultime settimane, segnate da una tambureggiante campagna mediatica condotta essenzialmente da Sony tesa a dimostrare come la battaglia per i formati ad alta definizione sia ormai chiusa
L’ultimo assalto è dell’inizio di questa settimana. Nielsen VideoScan comunica che Casino Royale distribuito su Blu-ray domina le classifiche di vendita dell’alta definizione con un totale di 28.233 unità . L’ultima impresa di James Bond ha contribuito a risollevare le vendite dei dischi Blu-ray del 74,4 per cento per la settimana conclusasi il 18 marzo, rispetto a quella precedente. Per lo stesso periodo preso in esame il formato HD-DVD ha registrato un calo del 14,1 per cento.
Se si prendono in esame i numeri totali delle vendite dall’inizio del 2007 a oggi i dischi Blu-ray hanno registrato 549.730 vendite contro le 249.451 unità per il formato HD-DVD.
La supremazia del formato Blu-ray però appare molto meno forte se invece dei numeri del 2007 si prende in considerazione il totale delle vendite a partire dall’introduzione di ciascun formato. In questo caso infatti i Blu-ray registrano 844.000 unità mentre il formato HD-DVD 708.600 unità : i margini si assottigliano e soprattutto il totale delle vendite dei nuovi supporti per l’alta definizione rappresentano solo una piccola frazione del totale delle vendite dei tradizionali DVD.
Per tutte queste ragioni anche se i dati rilevati da Nielsen Videoscan e interpretati da Sony cantano la vittoria del formato Blu-ray, è ancora troppo presto per stabilire quale sia il vincitore definitivo della guerra per l’alta definizione.
I dati rilevati fino a oggi confermano che il formato Blu-ray domina il mercato nord americano, mentre gli HD-DVD sono preferiti in Europa. Al successo del Blu-ray negli USA ha contribuito non poco il lancio della console Sony PS3 che da sola rappresenta ben il 94 per cento dei lettori Blu-ray venduti.
Nel vecchio continente invece le società di produzione e distribuzione preferiscono il formato HD-DVD rispetto ai Blu-ray per i minori costi di realizzazione e duplicazione dei primi. Nelle dichiarazioni di Laurent Villaume, CEO della compagnia di duplicazione Qol si colgono i dettagli e i rapporti in gioco: “Una linea per la duplicazione dei dischi HD-DVD costa circa 800.000 euro e si possono realizzare 40.000 dischi al giorno. Una linea di duplicazione per i Blu-ray costa 1,7 o 1,8 milioni di euro e si possono realizzare 10 o 15 mila dischi al giorno.”
Così non è difficile immaginare perché le piccole compagnie di produzione e le etichette indipendenti preferiscano il più abbordabile formato HD-DVD rispetto ai dischi Blu-ray. Ciò detto è molto probabile che anche in Europa il lancio della console PS3 possa rappresentare un punto di svolta per il mercato dell’altra definizione. In questa ottica il lancio posticipato della PS3 ha rappresentato un problema non secondario per la diffusione e il supporto per il formato Blu-ray.
Per chi volesse leggere il rapporto Sony sull’andamento Blu-ray e HD-DVD è possibile scaricare l’intero documento di 30 pagine dal sito Web Digital Bits.
[A cura di L. M. Grandi]
