Nella celebre disputa tra Apple e la CIA l’ente di intelligence USA si era scagliata contro Apple per la crittografia end to end implementata in iOS, richiedendo a Cupertino la creazione di una backdoor per poter accedere nell’iPhone di San Bernardino. Ora il Parlamento europeo sorprende il mondo con un disegno di legge che se approvato imporrebbe la crittografia totale e vieterebbe in modo assoluto la creazione di backdoor. In breve si tratta di una posizione diametralmente opposta a quella della CIA e completamente in sintonia invece con le posizioni di Cupertino.
Si tratta della proposta di emendamento per l’articolo 7 della Carta dei Diritti Fondamentali in cui si sostiene che i cittadini dell’Unione hanno diritto alla privacy personale, così come della privacy nelle loro famiglie e domicilio, una estensione dei diritti di riservatezza e sicurezza applicata anche alle comunicazioni elettroniche.
Tra i punti salienti della proposta di legge il divieto per gli stati membri dell’Ue di ridurre la sicurezza e la crittografia delle comunicazioni elettroniche, come precisa l’Emendamento 116: «Quando viene utilizzata la crittografia dei dati nelle comunicazioni elettroniche, è vietata la decrittazione, il reverse engineering o il monitoraggio di tali comunicazioni. Gli Stati membri non devono imporre obblighi ai fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche che provochino l’indebolimento della sicurezza e della crittografia delle loro reti e dei loro servizi».
Non sorprende che il disegno di legge presentato al Parlamento europeo stia suscitando grande attenzione anche all’infuori dell’Unione europea, in modo particolare negli Stati Uniti e in Regno Unito. In USA ma anche in UK la CIA e gli altri enti investigativi stanno sempre più spingendo per abolire la crittografia end to end totale e per la possibilità di installare backdoor governative per l’accesso a qualsiasi dispositivo per ragioni di sicurezza.
In Regno Unito è già stata avanzata una proposta per rendere illegale la crittografia end to end come strumento per contrastare i terroristi inoltre non è ancora chiaro se e come le nuove leggi EU saranno applicate nel Paese con la Brexit. In ogni caso per diventare legge effettiva l’iter dell’emendamento è ancora lungo: deve essere approvato sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio europeo.