L’Italia è il fanalino di coda in Europa per i dispositivi smart e li usa prevalentemente per giocare. È questo uno dei dati che emergono dalla ricerca realizzata da Flurry. sull’uso di tablet e cellulari evoluti in Europa.
Per quel che ci riguarda l’aspetto di maggior interesse è proprio nella scarsa diffusione di questi dispositivi. Il nostro paese è in ultima posizione per tasso di penetrazione in base al reddito nazionale lordo pro capite: 66%. Le differenze sono abissali, soprattutto con il Nord Europa: in Svezia dove la penetrazione raggiunge il 150% che si traduce in 1,5 dispositivi per ogni persona, includendo quindi uomini, donne e persino bambini, seguita dall’Olanda con il 140% e Regno Unito con il 130%.
Ma nonostante questa scarsa diffusione dei dispositivi smart, gli italiani battono tutti nei giochi, dedicando a queste app un terzo di tutto il tempo speso su smartphone e tablet, ma a sorpresa sono anche quelli che più in Europa usano le app di produttività e utility, pari al 18% del tempo totale, il massimo registrato in Europa, superando la Spagna (16%) e doppiando i francesi con solo il 9%.
Per quanto riguarda invece chat, messaggistica e social gli inglesi sbaragliano tutti con ben il 41% del tempo totale di utilizzo, seguiti a ruota dai francesi con il 40%. Interessante invece notare che le app per musica, media e intrattenimento ottengono praticamente ovunque la stessa percentuale di tempo d’uso, pari al 10% circa in tutti i paesi.
Le differenze d’uso emergono anche nel numero di sessioni generate in ogni paese: qui la Spagna sbaraglia tutti con una crescita del 66%, seguita dalla Francia con il 63%, mentre fanno da fanalino di coda Regno Unito (36%), Italia (31%) e Germania (28%) quasi sullo stesso livello. In confronto la crescita delle sessioni d’uso è stata del 64% a livello globale, negli USA del 52% mentre la parte del leone spetta ai paesi emergenti come il Brasile con il 189% e l’India con il 107%.
Tra gli altri dati interessanti che emergono dal report si osserva il successo crescente dei phablet anche nel Vecchio Continente, ormai allineato al resto del mondo nel preferire gli smartphone con grande schermo: su tutti la Spagna con il 37% delle adozioni. Differenze abissali emergono anche nella penetrazione dei dispositivi smart dove a condurre sono i paesi del nord: la Svezia con il 150% che si traduce in 1,5 dispositivi per ogni persona, includendo quindi uomini, donne e persino bambini, seguita dall’Olanda con il 140% e Regno Unito con il 130%.