L’Europa sarà la prima a realizzare un super computer basato sui processori ARM di categoria mobile. La sfida ai colossi del calcolo è lanciata dal Supercomputing Center di Barcellona che sta progettando di realizzare il primo super computer a partire da processori mobile costruiti in serie per smartphone e tablet. Più precisamente si tratta delle CPU Exynos 5 dual core di Samsung, l’ultima famiglia di processori mobile presentata in agosto. Integra due core di calcolo che funzionano a 1,7GHz più un core grafico Mali-T604: è il processore integrato nel Chromebook.
Il progetto, battezzato Mont-Blanc, è unico nel suo genere e ha come obiettivo quello di arrivare a costruire un super computer da 200 petaflop con consumi di soli 10 megawatt entro il 2017. In confronto il super computer attualmente più veloce nella lista Top 500 è il Titan, realizzato da Cray che offre una velocità di 27 petaflop utilizzando 9 megawatt di energia.
In una intervista Alex Ramirez, responsabile del progetto Mont-Blanc ha dichiarato che le variabili sconosciute sono numerose: trattandosi di processori mobile le CPU utilizzate non sono state progettate per comunicare tra loro. Il risultato di quello che sarà possibile ottenere installando centinaia o migliaia di questi processori rimane incerto fino alle prime implementazioni.
In attesa che ARM introduca sul mercato la propria architettura a 64bit e relativi processori, il centro di Supercomputing di Barcellona realizzerà un prototipo che ha come unico obiettivo quello di rientrare nella lista Top 500 dei super computer entro la fine del 2013. Da questo primo esperimento dipende il futuro dei super computer basati su ARM e del progetto Mont-Blac.
Ricordiamo che il progetto Mont-Blanc è in parte finanziato dalla Commissione Europea con oltre 8 milioni di euro in tre anni: vi partecipano Bull, ARM e Gnodal e anche i centri di super computing più importanti in Europa tra cui JSC e LRZ della Germania, CNRS e GENCI della Francia e anche l’italiano CINECA. Ricordiamo che al CINECA è in funzione Fermi, il nuovo super computer inaugurato il 3 ottobre, al settimo posto nella classifica TOP 500 dei super computer più veloci del pianeta.