Il Natale è dietro l’angolo e i libri sono ancora oggi uno dei regali preferiti. Con l’avvento del digitale si sono smaterializzati e in parte orientati proprio verso l’universo dei “bit”, della fantascienza, del mondo in cui convergono social, realtà e informatica personale. Compiliamo questa nostra personalissima lista di libri consigliati, partendo proprio dal concetto secondo cui dai libri nasce ancora oggi una buona parte della formazione della coscienza collettiva, a volte direttamente, spesso indirettatamente e che in ogni caso il libro per una buona parte di coloro che sono nati più di 40 anni fa, anche se tutti siamo oramai “digitali”, resta un punto di riferimento della propria formazione umana prima che culturale. Ovviamente non possiamo dimenticare che siamo un sito che si occupa di tecnologia e che tutti noi che ci scriviamo siamo anche un po’ nerd. Buona lettura… sulle letture di Natale che forse potreste apprezzare.
Il mondo secondo Star Wars di Cass R. Sunstein
C’è molto di cui parlare quando si parla di Guerre Stellari. “L’umanità si divide in tre tipi di persone: quelli che vanno pazzi per Star Wars, quelli cui piace, e infine tutti gli altri. Questo libro si rivolge a tutt’e tre i gruppi”, dice l’autore, professore di diritto alla Harvard Law School, ex amministratore dell’Office of Information and Regulatory Affairs della Casa Bianca, nonché autore di vari libri sull’amministrazione e governo della cosa pubblica. Star Wars, inutile dirlo, è la sua grande passione fin da ragazzino.
Mamma femminile plurale di Maria Letizia Verri
L’idea di mamma, soprattutto in Italia, è idealizzata e piuttosto monolitica. Invece, mamma è un sostantivo plurale perché esistono tante, tantissime tipologie di madri diverse. E con l’arrivo delle tecnologie le strategie per essere mamma sono diventate ancora più complesse e raffinate. Le donne, curiose e smanettone ma in modo profondamente diverso dagli uomini, hanno trovato e addomesticato le tecnologie, rifunzionalizzandole e facendole proprie: dai gruppi su Whatsapp ai blog di consigli, riuscendo a trasformare e ottimizzare il loro mestiere di madre come mai prima. Questa ricerca spiega con agilità e chiarezza quali sono i profili delle mamme anche tech e cosa fanno, giorno per giorno.
L’organizzazione Aperta di Jim Whitehurst
Il Ceo di Red Hat è uno che crede profondamente nell’idea di azienda aperta. Ha dedicato questo libro alle sue indagini e riflessioni sul tema, accumulando informazioni e punti di vista originali su come funziona il mondo delle imprese grazie alle nuove tecnologie digitali. È la fine del modello chiuso e gerarchico e l’inizio di un mondo aperto e collaborativo. Una rivoluzione che per le aziende è anche urgente oltre che necessaria: chi per primo si apre diventa più competitivo rispetto ai vecchi dinosauri del sistema. Per questo Whitehurst crede che il destino di tutti sia andare a lavorare per organizzazioni aperte, non gerarchiche, sempre più a maglie, come la rete digitale che le contiene e le coordina.
The Visioneers di W. Patrick McCray
L’innovazione e la frontiera del pensiero sono patrimonio di pochi geni e visionari? Non è proprio così. La ricerca è uno sport di squadra, soprattutto oggi. Però i visionari ci sono anche qui: una élite di scienziati è quella che in sessant’anni ha fatto tutto: pensato le colonie spaziali, le nanotecnologie e il nostro futuro senza limiti. La storia siccome pochissimi fatto fatto tantissimo, lasciando una eredità enorme. Una affascinante galoppata attraverso i settori cruciali della ricerca scientifica che stanno definendo il nostro futuro e gli uomini che li hanno inventati.
Il magico potere del riordino di Marie Kondo
Ha messo a soqquadro le classifiche dei libri più venduti di tutto il mondo con il suo saggio illuminante su come rimettere tutto a posto. Spoiler: basta buttare via tutto, o quasi. Però la sua visione, in realtà, non è utile solo per il nostro rapporto con le cose materiali, fatte di atomi. Si applica invece molto bene anche al nostro rapporto con le cose digitali, quelle fatte di bit. Ecco quindi una chiavetta di lettura per Marie Kondo: come riordinare anche le nostre vite digitali. Nel libro non c’è, ma non ci vuole molto a immaginare, al posto della casa sommersa di oggetti, l’hard disk pieno fino al soffitto di file e cartelle.
Umani e umanoidi – vivere con i robot di Roberto Cingolani e Giorgio Metta
Nell’anno di Westworld, il più popolare e innovativo telefilm del 2016, come non ripescare questo libro pubblicato dal Mulino e scritto dagli scienziati che sono dietro all’Istituto italiano di tecnologia di Genova, nonché tra i massimi esperti al mondo di robotica? Agile, piacevole, veloce, “Umani e umanoidi” unisce le cose che hanno a che fare con la scienza a quelle che riguardano la società, il costume, la cultura. Divulgativo ma corretto, e capace di arrivare a spiegare concetti di frontiera, che disegnano il nostro futuro Westorld.
La scintilla della creazione di David Wootton
Per fortuna questo magnifico libro è stato tradotto dall’inglese anche in italiano, perché si tratta di uno dei principali lavori che stanno ridefinendo la nostra conoscenza del processo scientifico. L’idea che esista un solitario genio o un piccolo gruppo che “inventa” qualcosa, nel mondo della tecnologia come in quello delle scienze naturali è più legato al mito della rivoluzione industriale e a personaggi come Edison, Henry Ford e Steve Jobs. Invece, la scienza come modello e fatto sociale è una invenzione della rivoluzione industriale. Ed è oltretutto un mito, molto lontano dalla realtà, cioè dal modo con il quale avviene l’innovazione. La ricaduta di questo pensiero ad esempio sulle politiche pubbliche che cercano di stimolare l’innovazione finanziando i singoli innovatori potrebbero essere devastanti.
Survival of the Fittest di Robin Hawdon
Se volete esercitare un po’ il vostro inglese e volete esorbitare (parzialmente) da tecnologia, geek e “nerdismo”, questo è il libro perfetto, che mescola scienza, religione e avventura. Scritto da Robin Hawdon, uno dei più prolifici drammaturghi britannici, è una moderna detective story che racconta anche le lotte fra i più grandi scienziati del mondo, lo spionaggio durante la Seconda guerra mondiale e la storia dell’evoluzione naturale nel suo rapporto con la religione. La trama: un eccentrico miliardario assume un altrettanto eccentrico antiquario, il nostro protagonista, che deve ritrovare un libro inedito di Charles Darwin in cui viene spiegato in maniera approfondita il pensiero del grande naturalista circa l’esistenza di Dio. La lettura di Darwin è tale da poter aprire uno scenario completamente inedito nello scontro in corso tra religione e scienza. Altro che Dan Brown, questo è il romanzo di complotto che lo scrittore americano non sarebbe mai riuscito neanche a immaginare.