Abyssus V2 è l’ultimo arrivato della serie di mouse Razer, marchio divenuto oramai una icona nel mondo del gaming professionale (e non): diversamente dalle altre proposte, però Abyssus V2 è stato progettato per proporre solamente le caratteristiche fondamentali dei mouse da gioco, e risulta alla fine adatto a tutte le tipologie, anche a chi non necessita di grandi investimenti ma desidera comunque un mouse con caratteristiche di fascia alta (e marchiato Razer, cosa non da poco). Design ambidestro, alimentazione a cavo via USB, 5.000 dpi di risoluzione e prese laterali in gomma sono solo alcune delle caratteristiche di questo prodotto, oltre ovviamente alla compatibilità con il driver Synapse e la possibilità di essere utilizzato tanto su Windows quanto su Mac (fattore determinante per noi, pur non essendo OS X una piattaforma dedicata al gaming, come abbiamo potuto leggere dalla nostra intervista a Jan Horak, PR Lead per l’Europa di Razer).
Abyssus V2, versione che avanza
Il design ambidestro è una scelta molto precisa da parte di Razer: l’intento è quello di abbracciare più utenti possibile e renderli capaci di giocare anche alle sessioni più intense con la mano preferita, indipendentemente. E non solo gioco, grazie ai 5.000 dpi del sensore (con ultrapolling a 1.000 Hz) il mouse si rivela ottimo in ogni momento della giornata (specie per chi ha un iMac con display retina), con quattro tasti programmabili. Infine, le prese laterali in gomma garantiscono una ottima presa in ogni condizione, in particolare dopo intense ore di gioco anche in presenza di sudore o di mani sporche, laddove sollevamenti e movimenti possono risultare essenziali.
Non manca anche in questo mouse, come tutti i prodotti Razer, un effetto di luminosità: diversamente dai prodotti top (come ad esempio il Mamba) che usano la tecnologia Chroma, qui troviamo una illuminazione a tre colori (verde, blue e azzurro), gestibili attraverso tre diversi set.
Abyssus V2 è già disponibile attraverso il negozio ufficiale Razer a 49,99 Euro.