Ricordate l’Easter Egg “Think Different” di TextEdit su Leopard segnalato a Macitynet dal nostro lettore Luca?
Una sorpresa molto più evidente e in perfetto stile canzonatorio “alla californiana” c’e’ pure nalla gestione che Mac OS X 10.5 fa dei computer inclusi nella sua rete: il sistema operativo è in grado di riconoscere il modello di Mac collegato e abbina anche nella visione “CoverFlow” delle macchine connesse una icona gigantesca con il suo aspetto fisico “reale”.
Ma cosa succede con i PC collegati in rete? Apple non si è certo affannata a trovare icone e modelli corrispondenti alla grande varietà di configurazioni, involucri e aspetti esteriori del mondo PC-Windows ma ben più sbrigativamente e spiritosamente ha scelto una icona molto rappresentativa dell'”altro mondo” un bel monitor “beige” (ricordate la campagna di lancio dell’iMac colorato di fine anni 90?) con all’interno lo “schermo blu della morte” che per molti utenti Mac (e Windows) rappresenta al meglio, o al peggio se volete, l’altra faccia dell’informatica.
Grazie della segnalazione a Francesco Marcantoni.
Qui sotto un iMac in rete e sotto ancora l’icona del PC collegato (che per la cronaca viene riconosciuto senza problemi e funziona benissimo a dispetto della sua rappresentazione).