Due milioni di copie di Leopard in meno di quattro giorni. Ecco lo stupefacente record di vendite toccato dal sistema operativo di Apple.
I due milioni superano, come segnala la stessa Apple, e di gran lunga le vendite del primo fine settimana di Mac OS X Tiger, che, fino ad oggi, era stato il rilascio di sistema operativo più di successo nella storia di Apple.
Le vendite includono le copie vendute attraverso i negozi Retail di Apple, i rivenditori autorizzati Apple, l’Apple Store online, quelle comprese da accordi di manutenzione e quelle preinstallate nei nuovi computer Mac.
Come noto Leopard rappresenta la sesta importante release di Mac OS X e arriva con oltre 300 nuove funzionalità . e introduce un desktop completamente nuovo con Stacks, un nuovo modo di accedere facilmente ai file e organizzarli direttamente dal Dock; un Finder riprogettato che permette agli utenti di navigare velocemente fra i file e di condividerli fra più Mac; Quick Look, un nuovo modo di vedere in anteprima i file senza aprire l’applicativo; Spaces, una nuova intuitiva funzionalità per creare gruppi di applicazioni e cambiare all’istante fra loro; e Time Machine, per fare in modo semplice e automatico il back up di qualsiasi cosa sul proprio Mac.
Leopard introduce Time Machine, un modo semplicissimo di fare il back up automatico di qualsiasi cosa si abbia su Mac; un Finder ridisegnato che permette agli utenti di navigare velocemente e condividere i file fra più Mac; Quick Look, un nuovo modo di vedere i file senza aprire un’applicazione; Spaces, una nuova intuitiva funzionalità utilizzata per creare gruppi di applicativi e cambiare da uno all’altro all’istante; un nuovissimo desktop con Stacks, una nuova modalità per accedere facilmente ai file dal Dock; e importanti miglioramenti in Mail e iChat.
‘I primi indicatori mostrano che Leopard sarà un immenso successo fra i clienti,’ ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. ‘Le innovative funzionalità di Leopard stanno ricevendo eccellenti giudizi e stanno facendo considerare a molte più persone l’eventualità di passare al Mac.’