Lenovo prova a entrare nel settore dei Chromebook annunciando il ThinkPad X131e, macchina che ha come target il mercato educational. È un dispositivo rugged robusto già disponibile in variante con Windows e ora anche nella variante con il Chrome OS di Google. La società ha fatto sapere che consentirà alle scuole di personalizzare il portatile ma non è charo quali saranno le opzioni di personalizzazione. Il computer vanta un display da 11.6”, un non meglio precisato processore Intel, schermo antiriflesso con risoluzione 1366×768 pixel, tre porte USB, webcam, pesa 1.7Kg e l’autonomia è assicurata per un giorno di scuola. La macchina sarà in vendita dal 26 febbraio al prezzo previsto di 249,00 euro. L’obiettivo è probabilmente combattere contro Dell nel settore educational statunitense. I notebook in questo momento in vendita con il sistema operativo Chrome OS sono tre: due di Samsung (500C21A01 e 500C21H01) e uno di Acer (C7).
Come abbiamo già detto altre volte, benché il sistema operativo pensato da Google sia indubbiamente interessante, non sembra ancora avere il grado di affidabilità per suscitare l’interesse del grande pubblico o dei professionisti. In particolare le aziende lamenterebbero una certa immaturità delle Google Apps per i fini delle aziende, problema non da poco giacché le Apps sono il prodotto di punta intorno a cui sono costruiti i Chromebook e visto che il target principale dei portatili sono proprio le aziende. Un secondo e probabilmente ancora più grande problema è che i Chromebook possono avere una loro funzione solo quando sono connessi in maniera stabile o al limite frequentissima a Internet. Poiché il concetto di cloud computing è allettante ma al momento non ancora passato da uno schema ideale a una sua effettiva implementazione, ecco che i computer Google si trovano di fronte ad un altro ostacolo e che quello che dovrebbe essere un loro vantaggio si trasforma in uno svantaggio.
[A cura di Mauro Notarianni]