Secondo Reuters presto, probabilmente entro la fine dell’anno in corso, Lenovo potrebbe diventare il primo produttore di PC al mondo, superando l’attuale leader HP, che oggi è ancora primo, ma con margini di vcantaggio sempre più risicati.
Il primo posto tra i produttori mondiali sarebbe il compimento di una rincorsa cominciata nel 2005 quanto l’azienda cinese rilevò la divisione ThinkPad dedicata ad IBM, una mossa seguita da anni di ciostante crescita con accordi e acquisizioni che hanno portato la società ad essere oggi il secondo attore del mercato.
Per incrementare le vendite Lenovo ha comunque dovuto tagliare la propria marginalità, con una percentuale di profitti di circa l’1.4%, molto più bassa dei diretti competitor HP e Dell che sono rispettivamente del 7.4 e del 6.2%, e dunque focalizzate più sui profitti e non tanto sulle quote di mercato, lasciando a Lenovo più terreno; i profitti sono un dettaglio non irrilevante che rendere gli analisti più cauti sul futuro dell’azienda.
Ad aggiungere incertezza sull’immediato futuro di Lenovo c’è la competizione non solo del mercato PC, dove sarà protagonista con l’introduzione di Windows 8, ma anche nel sempre più fondamentale mercato dei tablet, dove l’azienda asiatica è già impegnata con la sua linea di tablet Android LePad, senza però ottenere lo stesso successo di cui gode nel mercato PC. Anche in questo caso l’arrivo sul mercato di Windows 8 potrebbe fare la differenza.
Fonte: Reuters
