Lenovo ha intentato una causa contro Asus, affermando che quest’ultima avrebbe violato quattro brevetti di sua proprietà. Lenovo chiede i danni e pretende che Asus smetta di vendere i laptop della serie Zenbook e altri prodotti nei quali sono stati rilevati simili violazioni, riferisce il sito statunitense Ars Technica.
L’azione legale è incentrata su quattro brevetti. Il primo, intitolato “metodi e apparati per la trasmissione blocchi di risorse” è stato ottenuto nel 2021 e riguarda a funzionalità che consentono di minimizzare ritardi nella trasmissione di pacchetti con tecnologie wireless. Secondo Lenovo, laptop come l’Asus Zenbook Pro 14 OLED (UX6404) e altri della stessa serie violano anche un brevetto legato al wake-on-LAN wireless ottenuto nel 2010.
Un diverso brevetto oggetto di contestazione del quale Lenovo ha ottenuto la paternità nel 2010 è intitolato “Touchpad diagonal scrolling” e permette all’utente di “avviare lo scrolling diagonale da qualsiasi punto sul touchpad usando due dita”. Altro elemento di contestazione (qui i dettagli) è il particolare meccanismo (una cerniera) che consente di trasformare ad esempio l’Asus Zenbook Flip 14 UX461 da notebook a tablet e viceversa; la cerniera che Asus chiama ErgoLift consente di lavorare o giocare in qualsiasi modalità: laptop, stand, tablet, con vantaggi dal punto di vista del comfort di digitazione, ventilazione del prodotto e performance audio.
Il sito The Register riferisce di una lettera inviata da Lenovo all’ITC (International Trade Commission) – l’agenzia statunitense che si occupa di commercio – per chiedere un provvedimento di sospensione (il cosiddetto “cease and desist”) verso Asus, e l’immediata sospensione di marketing, annunci pubblicitari, distribuzione, offerte di vendita, movimenti e spedizioni dell’inventario ai magazzini di prodotti per i quali sono contestati i quattro brevetti.
Secondo Lenovo, il provvedimento di divieto all’importazione dei prodotti non danneggerebbe i consumatori statunitensi e non danneggerebbe la concorrenza, per via della “minuscola quota di mercato” di Asus.
La denuncia giunge in risposta all’azione intentata da ASUS nell’agosto 2023 presso il Tribunale Regionale di Monaco di Baviera relativamente a tecnologie cellulari, per la quale Lenovo aveva offerto come soluzione un accordo di licenza incrociata.
Secondo IDC, Asus nel terzo trimestre 2023 vanta un market share del 7,1% nel mercato PC (dato che include laptop e macchine desktop); nello stesso periodo in esame Lenovo vanta una quota di mercato del 23,5%.
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