Era nell’aria già da qualche giorno ed oggi arriva al conferma ufficiale. Lenovo Group Ltd ha accettato di acquistare la divisione server di IBM per 2,3 miliardi dollari, circa un terzo rispetto alla richiesta iniziale del gigante statunitense. La notizia arriva direttamente dal colosso cinese, che consolida così la propria leadership nel versante PC. La nuova acquisizione arriva quasi un decennio dopo il passaggio di ThinkPad a Lenovo per 1,75 miliardi dollari. E’ certo che rispetto a dieci anni fa il palcoscenico dei PC non occupa più lo stesso ruolo di predominanza, così che Lenovo si troverà comunque costretta a diversificare la propria offerta a vantaggio anche di dispositivi mobili.
L’acquisizione del gruppo IBM, ancora oggetto di approvazione da parte della Commissione Investimenti Esteri Usa (Cfius), alzerebbe la quota di Lenovo nel mercato dei server al 14 per cento, ben 12 punti percentuali in più rispetto alla posizione odierna. Grazie a questa acquisizione, secondo gli analisti, Lenovo riuscirà a raggiungere più facilmente rispetto a IBM il mercato cinese, così che probabilmente si riuscirà ad incrementare ancora di più il fatturato della divisione server x86, che nell’anno precedente si è attestato sulla cifra di 4,6 miliardi dollari. Inoltre, la divisione server di IBM ha ricoperto nell’anno passato il ruolo di secondo più grande operatore al mondo, con una quota di mercato pari al 22,9 per cento, almeno secondo la società di ricerca Gartner.
Già lo scorso giovedì Lenovo aveva commentato il possibile accordo con un comunicato ufficiale stringato, ma piuttosto eloquente: “L’acquisizione rappresenta un’opportunità unica per l’azienda di guadagnare visibilità e credibilità in questo mercato”. Operazione compiuta.