Dopo aver raggiunto la seconda posizione fra i produttori mondiali di PC, Lenovo si appresta ad aggredire anche il mercato degli smartphone: l’azienda ha investito circa 612 milioni di Euro per la un nuovo impianto di produzione presso la città di Wuhan, inaugurato con una cerimonia di tutto rispetto.
La nuova struttura è stata progettata allo scopo di aumentare la produzione di telefonini e tablet, trovando soluzioni innovative per battere il principale protagonista del mercato, ovvero Apple, e garantire così maggiore capillarità non solo per il mercato casalingo cinese, ma anche per l’intero mercato mondiale. Le operazioni effettive inizieranno nell’ottobre del prossimo anno e Lenovo stima un fatturato di circa 1.22 miliardi di euro per il 2014, che andrà a quintuplicarsi nei successivi 5 anni di attività.
L’azienda si sta espandendo molto velocemente: nell’ultimo trimestre la sua fetta di mercato smartphone in Cina ha raggiunto circa il 9.1%, un notevole balzo rispetto al 1.8% del trimestre precedente, mentre a livello di vendite di PC è attualmente seconda solo ad HP (ed eventualmente anche dietro ad Apple se nel computo si considerano anche le vendite degli iPad).
Il gigante cinese è stata la prima azienda a commercializzare uno smartphone con processore Intel, più precisamente il Lenovo K800 (nell’immagine in basso), con sistema operativo Android; attenta all’evoluzione del mercato, Lenovo potrebbe presto diventare uno dei principali attori mondiali, non sono grazie alla rapida espansione sul mercato casalingo, ma anche per la competitività dei suoi prodotti anche al di fuori dei confini nazionali.