Beyoncé snobba Apple Music, Spotify e Deezer e offre il suo ultimo album Lemonade in esclusiva streaming solo su Tidal. Dietro alla scelta non ci sono ragioni di marketing legate a calcoli di business, vista la portata del pubblico di Tidal, quanto a dinamiche… famigliari. Beyoncé è la moglie di Jay Z, fondatore di Tidal e ha un indiscutibile “conflitto di interessi” in una operazione, quella del rilancio del servizio musicale, che sembra una impresa non semplice.
Ad oggi lo strumento promozionale più importante ed efficace per prevalere sulla concorrenza nel settore dello streaming musicale è certamente la possibilità di riservare ai propri clienti ascolti esclusivi e Jay Z non avrebbe potuto lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta, rendendo il disco della moglie un’esclusiva assoluta di Tidal.
Al disco hanno partecipato anche altri artisti della scena black, come Jack White, The Weeknd, James Blake e Kendrick Lamar ed è difficile dire quando il disco sarà disponibile altrove. Attualmente non è neppure in vendita su iTunes. Lemonade segue il precedente omonimo album, uscito nel 2013 con un lancio su iTunes Store attuato con un grande successo di marketing, ma a tre anni di distanza Beyoncé deve fare i conti con un mercato totalmente mutato e lo scalino di popolarità che intercorre tra Tidal di oggi e iTunes di allora e conseguentemente alla capacità di fare da traino.