Presto per Leica potrebbe profilarsi un cambio al vertice, contestuale anche ad un cambio di strategia rispetto all’attuale, che pare essere flagellato da diverse problematica nel controllo di qualità, approvvigionamento e vendite. Secondo quanto riportato da Leicarumors, il consiglio d’amministrazione dell’azienda sarebbe pronto rimuovere il CEO Alfred Schopf con l’attuale responsabile marketing Oliver Kaltner, ex uomo Sony e Microsoft. Molti hanno già evocato quanto accaduto a Nokia, in cui l’ascesa di Stephen Elop, ex Microsoft, ha decretato la fine dell’azienda e il suo assorbimento in Microsoft.
Questa sostituzione potrebbe significare un cambiamento radicale nella strategia aziendale che fino ad oggi ha privilegiato un mercato di lusso poco proficuo. L’azienda sarebbe lacerata fra gli interessi da una parte del principale azionista, rappresentato dal presidente Andreas Kaufmann e dall’attuale CEO Schopf, fautori dell’attuale strategia che vuole Leica come un marchio di lusso; dall’altra dalle esigenze di Blackstone, venture capitalist USA che dal 2011 detiene il 44 per cento dell’azienda, che probabilmente avrebbe voluto veder rientrare qualche profitto dal proprio investimento.
Alcune voci sostengono che Leica avrebbe riportato un bilancio in perdita in due dei tre maggiori mercati, un andamento che potrebbe addirittura convincere Blackstone ad abbandonare l’azienda e a spostare le sue attenzioni verso altre società, come ad esempio Panasonic, più orientata ad un mercato di massa. Dalle indiscrezioni l’azienda non sembrerebbe navigare in buone acque e il management attuale subisce notevoli pressioni allo scopo di spostare il business dell’azienda maggiormente su mercato consumer meno di nicchia, decisione che potrebbe fare la gioia di molti consumatori ma raccogliere la delusione dei più affezionati estimatori del marchio.