I rumors parlavano di una macchina fotografica con sensore monocromatico fullframe di Samsung o di Sony, per competere con il dominatore (e unico prodotto) di questa particolarissima categoria, la Leica Monochrom. Ma è stata la stessa Leica a stupire annunciando l’uscita, già disponibile entro maggio 2015 per 7.380 euro, della nuova Leica M Monochrom Typ 246.
In pratica, Leica riprende il progetto originale della sua macchina con sensore su misura monocromatico, lanciata nel 2012 sul corpo della M 9 e con sensore di tipo CCD sviluppato da Kodak con risoluzione 18 megapixel.
Una telemetro davvero per pochi, costruita con l’utilizzo di un sensore privo di filtro frontale di bayer, che consente di suddividere la luce nei suoi tre colori fondamentali e che viene utilizzato in maniera quasi universale dalle macchine fotografiche digitali (con l’eccezione delle Fuji dotate di filtro Trans-X e delle Foveon, che usano altri sistemi di scomposizione della luce).
La serie M digitale è stata creata dalla tedesca Leica partendo dalla serie di storiche macchine a telemetro nate nel 1954 con la storica M3. Mantenendo gli stessi innesti a baionetta, e quindi la compatibilità con tutte le lenti a diaframma e fuoco manuale, prodotte fin dagli anni Cinquanta, le Leica M sono considerate macchine estremamente solide, compatte e raffinate. Leica ha introdotto nel 2009 la Leica M 8 con sensore Aps-C e poi nel 2011 la prima telemetro mirrorless fullframe, la M9, che era dotata di un sensore a tecnologia CCD sviluppato da Kodak. Più avanti Leica ha imboccato la strada dei sensori Cmos progettati in esclusiva dalla belga Cmosis. Si tratta di sensori da 24 megapixel con possibilità di liveview, una piccola rivoluzione anche rispetto ai CCD e al mondo Leica abituato a non “vedere” attraverso l’obiettivo ma tramite il mirino del telemetro.
A questo punto rimaneva solo la M Monochrom (senza le E finale) con la scocca e la tecnologia risalente alla “vecchia” M9. L’aggiornamento è in realtà molto di più, perché le specifiche della nuova macchina la portano al vertice della tecnologia per quanto riguarda l’attuale linea di M digitali (M Typ 240 e M-P).
In particolare la M Monocrhom Tpy 246 utilizza un processore immagine ad alte prestazioni Leica Maestro già installato nell’attuale Leica M e una memoria di buffer con una capacità espansa a 2GB. Questa combinazione assicura un’elevata velocità e rende la fotocamera ancora più versatile: ora si possono avere sequenze molto più veloci ed è possibile una revisione quasi immediata delle immagini sul monitor. Inoltre, il processore impiega meno di due secondi per fornire file JPEG di alta qualità e file dei dati RAW in formato DNG.
Un altro punto di forza della fotocamera è il nuovo sensore in bianco e nero ad alta risoluzione che consente di scattare fotografie di eccezionale nitidezza a tutte le sensibilità – fino a ISO 25.000 – caratterizzate da straordinaria profondità, con una chiarezza e risoluzione di dettagli che superano di molto quelle delle esposizioni a colori. Un altro vantaggio del nuovo sensore è che, in aggiunta agli obiettivi della gamma Leica M, ora sulla Leica M Monochrom sono adattabili quasi tutte le ottiche della serie Leica R per espandere le possibilità creative del sistema a telemetro Leica.
Il design della Leica M Monochrom si concentra sulla particolare robustezza e discrezione. La calotta e il fondello sono realizzati per fresatura da blocchi di ottone massiccio e rifiniti in cromatura nera, mentre le materie prime utilizzate sono particolarmente omogenee e selezionate. Il corpo macchina è prodotto con una lega di magnesio molto robusta. Resistente ai graffi e quasi indistruttibile, il vetrino in cristallo zaffiro posto a protezione del monitor LCD è di qualità altrettanto elevata.
Tra le altre caratteristiche aggiuntive, la funzione Live View che fornisce un’alternativa praticabile alla visione attraverso il mirino con due metodi di messa a fuoco aggiuntivi; l’ingrandimento fino a dieci volte o la minima distanza di messa a fuoco; la capacità di registrazione video Full HD 1080p con la possibilità di acquisire filmati di alta qualità in bianco e nero e la facile conversione degli scatti dal bianco e nero ad una serie di caratteristici effetti di viraggio tradizionalmente in uso nella fotografia analogica – ad esempio intonazione seppia, fredda o al selenio.
Da agosto 2015, saranno inoltre disponibili come accessori opzionali nuovi filtri nei colori giallo, verde e arancio come accessori opzionali, per offrire al fotografo massima libertà creativa.
Dal punto di vista tecnico la nuova macchina presenta il consueto sistema di codifica ottico con codice a 6 bit per il riconoscimento degli obiettivi Leica e la loro correzione. Gli obiettivi vanno da 16 a 135mm. Il sensore per immagine, come detto, è un Chip CMOS B/N, con area attiva di circa 23,9 x 35,8 mm (corrisponde al formato utilizzabile con i modelli Leica M analogici) senza filtro colore e passa-basso. Risoluzione: DNG: 5976 x 3992 pixel (24MP), JPEG: 5952 x 3968 pixel (24MP), 4256 x 2832 pixel (12MP), 2976 x 1984 pixel (6MP), 1600 x 1072 pixel (1.7MP). Per registrazioni video: 720P, 1080P.
Campo di sensibilità: Da ISO 320 a ISO 12.500, regolabile in incrementi di 1/3 ISO, scelta fra controllo automatico o impostazione manuale. Tempi di scatto da 8 secondi a 1/4000 in mezzi passi. Frame rate video: 24fps, 25fps. Memoria di buffer: 2GB / 30 fotografie in serie.