Leica, l’azienda tedesca conosciuta per lenti e macchine fotografiche (abbiamo recensito la loro ultima M11 qui) ha presentato a IFA 2022 il proiettore laser cine 1 a corto raggio (UST) Ultra-Short Throw capace di riprodurre video 4K su una superficie sino a 100 pollici e con audio Dolby Atmos.
Qui sotto trovate le nostre immagini scattate direttamente allo stand di Leica da Settimio Perlini.
Per togliere subito i dubbi a tutti quelli che si chiedono quanto potrebbe costare un proiettore di questa categoria, che rappresenta la punta più avanzata degli Home Theatre in questo momento, visto che a presentarlo è Leica, azienda notoriamente votata a prodotti di fascia molto alta, ve lo diciamo subito. L’azienda conta di commercializzare il proiettore nel 2023 al prezzo di 7.900 euro, e una versione più “economica” (capace di riprodurre video 4K su una superficie di 80 pollici) a 6.900 euro.
Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo proiettore, che peraltro non è il primo creato da Leica. Già nel 2008-2010 vendeva per 13mila euro il proiettore Pradovit D-1200 e poi ha collaborato l’anno scorso alla creazione di un proiettore UST da meno di duemila euro: Jmgo O1 Pro smart led.
Un vetro di qualità
Al cuore del proiettore Cine 1, mostrato come prototipo allo stand Leica di IFA 2022, c’è l’uso dei vetri prodotti dall’azienda: l’obiettivo che proietta la luce è infatti basato su particolari lenti create dalla ricerca per l’ottica dell’azienda tedesca, che lavora per trovare nuove fusioni con le proprietà “giuste” per usi diversi, a partire dalle fotocamere.
Le due versioni hanno potenza diversa: si posizionano uno a 30 centimetri dalla parete e proiettano un’immagine 4K 60Hz su una superficie pari a quella di un televisore da 100 pollici e l’altro a 15 centimetri per avere una immagine 4K 60Hz da 80 pollici. Leica raccomanda di non spostare i proiettori più avanti o indietro rispetto alla posizione indicata perché sono tarati per ciascuna particolare dimensione della proiezione.
La capacità di illuminare è diversa, con il modello da 100 pollici che produce circa 2.500 lumen mentre il modello da 80 pollici si ferma a circa 2.100.
Leica Cine 1, altre caratteristiche
Il bollino rosso di Leica spicca nella parte frontale dello chassis in alluminio e della cover tutta traforata che circonda completamente il dispositivo, dove è inserita anche la parte audio. Il costruttore promette audio potente e con effetto surround tramite gli speaker integrati. Per sfruttarlo al meglio con accessori esterni, oltre a sorgenti audio, il prototipo mette a disposizione tre HDMI (due 2.1 eARC) una USB 2.0, una USB 3.0, un sintonizzatore digitale integrato e uno slot Common Interface.
Leica lavora alla certificazione per ATMOS 4.2, mentre non è chiaro ancora quale sistema operativo verrà utilizzato: se un firmware, un sistema proprietario (sul prototipo gira Vidaa OS di Hisense) o Android TV (più probabile per la versione americana). Il cuore tecnologico del proiettore è il chip DLP, che Leica acquista da Texas Instruments, uno dei principali produttori al mondo per questa tecnologia, e il sistema di luce con triplo laser RGB, che è prodotto in collaborazione con la cinese Hisense.
Il risultato è una immagine che ha, oltre alle altre caratteristiche, una latenza di circa 30ms. Cioè inadatta a gamer professionali, ma più che sufficiente per il casual gaming e per l’uso multimediale: il marketing di Leica presenta Cine 1 come televisori laser di nuova generazione.
Quando Leica non è solo fotocamere
Che senso ha un proiettore fatto da Leica? Serve per le diapositive delle vacanze? No, ovviamente. Come abbiamo visto l’azienda non è nuova a questo mercato e più in generale sta lavorando per allargare le sue fonti di guadagno rimanendo fedele alla parte che la caratterizza, e cioè l’immagine.
Va in competizione in un mercato come abbiamo detto di frontiera, dove però i proiettori realizzati da Samsung e dalla stessa Hisense costano a partire da 3.000-3.500 euro, che toccano i 5.000 quando parliamo di modelli Laser TV con Dolby Vision e schermo da 100 pollici. Quindi Leica qui è cara ma non così più cara come potrebbe sembrare, visto il resto del mercato.
Perché un proiettore? Va detto però che l’azienda ha anche fatto di più di recente: gli ingegneri di Wetzlar hanno creato due modelli di orologio da polso tradizionale, meccanico: sono i Leica L1 e Leica L2, prodotti completamente a mano in collaborazione con Lehmann Präzision e sotto la guida del designer professor Achim Heine, che ha creato numerosi prodotti per l’azienda e ha utilizzato un approccio innovativo e al tempo stesso molto pulito e funzionale.
Sul mercato nel 2023
Come detto all’inizio, Leica conta di commercializzare i proiettori o televisori laser Cine 1 nei prossimi mesi. Il secondo trimestre del 2023 per il rilascio in Europa (che è il mercato “di casa” per l’azienda tedesca), il terzo trimestre per la Cina e infine negli USA tra poco più di un anno, nel quarto trimestre del 2023. I prodotti mostrati in occasione di IFA 2022 di Berlino sono ancora parzialmente prototipi: nei prossimi mesi verranno sicuramente raffinati e alcune caratteristiche potrebbero cambiare.