I mattoncini LEGO non hanno risparmiato nemmeno il mondo de Lo Hobbit, tanto che il giocatore si troverà questa volta a dover utilizzare i piccoli personaggi giocattolo per andare alla conquista del Regno Perduto, ricostruito, per l’occasione, mattoncino su mattoncino. Ovviamente, in un mix classico di platform, arcade e avventura.
Come da tradizione, LEGO Lo Hobbit, al di là delle nuove ambientazioni e dei nuovi personaggi, non stravolge completamente le meccaniche di gioco, che rimangono ancorate pertanto alla classica formula platform arcade con visuale a volo d’uccello, già apprezzate in molte altre produzioni simili. Questa volta, però, il giocatore dovrà prendere i panni dell’Hobbit Bilbo Baggins, reclutato per aiutare una compagnia di Nani a riconquistare il loro regno e il loro tesoro dallo spaventoso drago Smaug. Come sempre, nell’avventura l’utente dovrà sfoderare le abilità uniche di ciascun personaggio, e avvicendare sulla scena le caratteristiche tipiche di Bilbo, Gandalf, Thorin Scudodiquercia e di altri 90 personaggi, così da sopraffare i cattivi, risolvere enigmi ambientali e vincere sfide su sfide, mentre si tenterà di attraversare la Terra di Mezzo verso la Montagna Solitaria, dove ad attendere ci sarà il temibile Smaug.
LEGO Lo Hobbit proporrà il classico mix tra platform e puzzle ambientali, per un livello di difficoltà tutto sommato blando, ma comunque piacele. Molto interessanti, come sempre, le ambientazioni che si alternano stage dopo stage, tutte ovviamente riprese dalla pellicola originale. Chi ha amato precedenti capitoli del brand, relativi magari ad altre pellicole di successo, come Harry Potter o Batman, non troverà troppa originalità in questo prodotto, ma potrà fare affidamento sulla stessa qualità e su una meccanica ormai collaudata. Prima dell’acquisto, ovviamente, doveroso è il controllo sui requisiti minimi: processore 1.8GHz, 4GB di RAM: scheda grafica da 256MB e 10 GB di spazio libero.
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