In molti si saranno chiesti come funziona le tecnologia che consente agli iPhone dotati di doppia fotocamera di simulare l’effetto bokeh che solitamente si può ottenere solo con le fotocamere di fascia alta. Il canale YouTube Some Stuff Explained ha creato un semplice e chiaro video di spiegazione della durata di circa 5 minuti che spiega come funziona la modalità Ritratto di Apple e quali sono le logiche attraverso cui viene applicata.
La funzione è resa possibile dai due obbiettivi che si trovano sul retro del telefono: per fare un paragone la modalità ritratto di Google utilizza i doppi pixel visto che i Pixel 2 fanno uso di un solo obbiettivo. La modalità Ritratto crea un effetto bokeh “falso” sfumando digitalmente lo sfondo.
Durante la cattura delle immagini i due obbiettivi creano una mappa di profondità 3D della scena utilizzando due immagini della stessa ripresa scattate a pochi millimetri di distanza l’una dall’altra, ottenendo due immagini prospetticamente differenti, come è mostrato qui di seguito.
Queste due immagini vengono analizzate per determinare dove si trovano gli stessi pixel su ciascuna versione dell’immagine, creando quindi una mappa di disparità, che a prima vista potrebbe sembrare simile a ciò che è possibile vedere nei cinema quando si osserva un film in 3D senza occhialini.
All’interno della mappa, gli oggetti più vicini all’obbiettivo si troveranno più lontani nelle rispettive versioni delle immagini, mentre gli oggetti più lontani tenderanno a combaciare. Grazie a queste informazioni iPhone può separare lo sfondo dal primo piano e creare l’effetto bokeh desiderato nello scatto finale.