Ledger, azienda specializzata nella sicurezza degli asset digitali critici, ha unito le forze con Tony Fadell – l’ex Apple noto per essere stato tra i membri più importanti della Casa di Cupertino ad aver dato vita all’’iPod – per un wallet hardware, un dispositivo che si propone di offrire “chiarezza e fiducia” a chi possiede valori digitali.
Ledger Stax consente di avere il controllo dei propri beni digitali e delle criptovalute. È basato su un’architettura sicura sotto vari aspetti e sue peculiarità undiche sono indicate come in grado di offrire “accessibilità e interattività senza precedenti”.
Ledger Stax (276$ negli USA) è dotato di un display E Ink (16 tonalità di grigi, 672×400 pixel) che si estende sul pannello anteriore e avvolge il dorso, permettendo di visualizzare con rapidità tutte le informazioni sulle transazioni. La batteria è indicata come “ad alta efficienza” e in grado di durare “settimane” con una ricarica.
Il dispositivo è largo e lungo quanto una carta di credito, pesa 45g, integra connessione USB-C, Bluetooth 5.2, supporta ricarica wireless Qi e interagisce con un’app mobile dedicata (Ledger Live Mobile); il dispositivo comunica con un crypto wallet che è utilizzabile in qualunque momento.
Dall’interfaccia touch è possibile gestire NFT e oltre 500 tipologie di coin e asset. Il dispositivo sarà disponibile a marzo 2023 ma il produttore accetta già i pre-ordini sul sito e riferisce che sarà disponibile anche in alcuni negozi al dettaglio (negli USA presso BestBuy).
Ledger – spiega Wired – è una azienda nata nel 2014 per iniziativa di membri di un collettivo denominato “La Maison du Bitcoin”, con l’obiettivo di creare un wallet per i puristi del crypto. L’idea era quella di non conservare mai chiavi private su un telefono o un laptop – dispositivi “hackerabili” – o lasciare valute negli “exchange” (i nuovi cambiavalute) che operano nel mondo delle criptovalute come entità centralizzate: sono ancora tanti quelli che rimpiangono il fatto di essersi fidati di Mt. Gox, un sito per lo scambio di cripto valute che nel 2014 ha sospeso le transazioni, ha chiuso il sito ed il servizio di transazioni, dichiarando bancarotta, lasciando chi aveva investito con un pugno di mosche.
Ledger afferma che gli utenti potranno fare affidamento al wallet hardware, un dispositivo che è sempre possibile avere in mano anche quando i server non funzionano e gli exchange falliscono. Le transazioni partono dal telefono o da un computer, ed è richiesto l’accesso al wallet per le verifiche. La chiave privata è isolata con tecnologie quali EAL 5+ che è sinonimo di garanzie elevate – impedendo il verificarli di lacune che potrebbero indebolire la sicurezza.
Tomy Fadell da novembre di quest’anno fa parte del Consiglio di Amministratore di ARM. Oltre ad avere lavorato su iPod (è considerato il “papà” del player di Apple) e su iPhone ha fondato anche Nest – azienda specializzata nella produzione di termostati e rilevatori di fumo – comprata da Google nel 2014.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo nel quale Fadell rivela che per costruire iPhone Apple dissezionò 100 dispositivi concorrenti. A quest’altro indirizzo un diverso articolo che parla del suo rapporto con Steve Jobs.