Una donna statunitense è riuscita e salvare la bambina che portava in grembo dopo che l’Apple Watch ha iniziato a segnarle una frequenza cardiaca insolitamente elevata.
La donna si chiama Jesse Kelly; la segnalazione dell’Apple Watch di frequenza cardiaca superiore ai 120 battiti al minuto è arrivata a poche settimane dal parto senza avere svolto attività che in qualche modo avrebbero potuto influenzare il battito.
“La prima volta pensavo fosse strano” ha riferito la donna a CBS News parlando della segnalazione, spiegando che una seconda notifica è arrivata “forse dopo una decina di minuti o più”, poi ancora dopo mezz’ora e a questo punto la donna ha pensato: “Ok, sta succedendo qualcosa”.
Si è recata in ospedale dove è stata esaminata da un cardiologo. Il Dr. Brian Kolski raccomanda ad alcune pazienti l’uso di Apple Watch per individuare alcune condizioni cardiache. L’indicazione dell’Apple Watch della donna era corretta e il Dr. Kolski spiega che in gravidanza emorragie, bassa pressione arteriosa o un’elevata frequenza cardiaca possono essere sintomi di un problema. La donna non sembrava al punto di dovere affrontare il travaglio ma la pressione continuava a scendere e aumentavano anche le emorragie a causa di una complicazione in gravidanza nota come distacco della placenta; la placenta si stacca prematuramente dalla parete uterina, facendo sanguinare l’utero e riducendo l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive al feto.
Tre ore dopo l’arrivo in ospedale la donna ha messo al mondo una bambina che è stata chiamata Shelby Marie. La donna ha ringraziato i medici e riferisce di essere grata anche all’Apple Watch per gli avvisi ricevuta che l’hanno convinta a recarsi prima possibile in ospedale, evitando complicazioni ulteriori. La donna invita a fare attenzione agli alert. “Non sono semplici messaggi di testo. Fate attenzione e ascoltare il vostro corpo”.