Auto che si parlano per segnalare pericoli. Il sogno, cullato da molti anni, è già una realtà in Svezia e Norvegia almeno per i modelli compatibili con la tecnologia Hazard Light Alert e Slippery Road Alert di Volvo, e presto dovrebbe essere una funzione disponibile in tutta Europa, Italia inclusa, per i veicoli dell’azienda automobilistica nordica.
La tecnologia di sicurezza sfrutta la connessione Internet delle automobili, oggi disponibile su molti modelli, grazie alla quale la rete basata sul cloud può avvisare gli automobilisti in caso di fondo stradale scivoloso e presenza di altri pericoli nelle vicinanze. In pratica quando una vettura rileva il pericolo, lo comunica ad altre permettendo all’autista di prepararsi ad un potenziale rischio.
Le ricerche condotte dalla casa automobilistica svedese nell’ambito della sicurezza indicano che regolare la velocità in base alla situazione del traffico circostante può ridurre drasticamente il rischio di incidenti. Avvisando tempestivamente le persone della presenza di pericoli nei tratti successivi del percorso e consentendo loro di prepararsi ad affrontarli con anticipo sufficiente, le tecnologie di sicurezza che operano in connettività offrono un supporto maggiore alla guida e migliorano la sicurezza del traffico.
Non appena qualsiasi Volvo dotata del dispositivo accende le luci di emergenza, il sistema Hazard Light Alert invia un segnale a tutte le Volvo nelle vicinanze connesse al servizio cloud e avverte gli automobilisti per evitare potenziali incidenti. Questo sistema risulta particolarmente utile in prossimità di curve cieche e quando si sta attraversando la cresta di una collina.
Il dispositivo Slippery Road Alert informa invece l’automobilista delle condizioni stradali sul percorso su cui si trova in quel momento e sul tratto successivo, raccogliendo in modalità anonima informazioni sul fondo stradale dalle vetture che precedono e pre-avvertendo il conducente quando l’auto è prossimità di un tratto scivoloso.
Da fine aprile, queste funzioni di sicurezza saranno disponibili a tutti i possessori di una Volvo in Europa. Saranno incluse nella dotazione standard di tutte le Volvo a partire dal Model Year 2020 e potranno essere installate anche su alcuni modelli precedenti.
Con il lancio di queste dotazioni in Europa, il produttore ribadisce anche l’invito rivolto all’industria automobilistica a unirsi allo sforzo di condivisione di dati anonimizzati sulla sicurezza del traffico fra marchi automobilistici diversi.
Condividere tali dati in tempo reale può determinare un miglioramento notevole della sicurezza del traffico generale e produce un effetto più incisivo man mano che aumenta il numero di vetture connesse. Dallo scorso anno, Volvo Cars e Volvo Trucks condividono i dati per segnalare agli automobilisti la presenza di pericoli nelle vicinanze in Svezia e Norvegia.
“Più sono i veicoli che condividono dati sulla sicurezza in tempo reale, più le nostre strade diventano sicure. Speriamo di avviare un maggior numero di collaborazioni con partner che condividono il nostro impegno verso la sicurezza,” ha spiegato Malin Ekholm,re sponsabile del Centro di Sicurezza dell’azienda.
Il mese scorso, Volvo Cars ha fatto una serie di annunci mirati a favorire un miglior comportamento da parte degli automobilisti e a rendere la guida più sicura. Dal 2020, la velocità di tutte le Volvo verrà limitata a 180 km/h. A partire dall’inizio del prossimo decennio, la Casa automobilistica installerà inoltre a bordo dell’auto telecamere e altri sensori in grado di monitorare il guidatore ed eventualmente di far invenire la vettura se un conducente chiaramente distratto o in stato di ebbrezza rischia di causare un incidente grave o addirittura mortale.