Le vendite iPhone 6 fanno guadagnare anche Sony. Sebbene le vendite di smartphone marchiati Sony non vadano poi molto bene, la multinazionale giapponese sembrerebbe comunque guadagnare discretamente nel mercato dei dispositivi mobile, però indirettamente e grazie ad Apple. Da tempo il sensore della fotocamera posteriore degli iPhone è costruito da Sony mentre in passato Apple ha integrato sensori di altre società per la fotocamera frontale. Invece nei nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus entrambi i sensori sono forniti da Sony, una scelta molto probabilmente dovuta all’esigenza di scattare foto e riprendere video di qualità elevata anche con la fotocamera frontale.
Così non sorprende apprendere che, alla luce delle vendite record di iPhone, 74,5 milioni nell’ultimo trimestre del 2014 e ora 61,2 milioni nei primi tre mesi del 2015, Sony abbia annunciato di voler incrementare gli investimenti per nuovi impianti di produzione di sensori di immagine per dispositivi mobile, per altri 375 milioni di dollari che si vanno ad aggiungere alle somme già stanziate in precedenza.
La multinazionale giapponese non ha ovviamente specificato quanto guadagna per ogni sensore venduto ad Apple, tuttavia secondo le stime degli analisti, Sony dovrebbe guadagnare circa 20 dollari per ogni iPhone venduto, una somma consistente nel mercato della componentistica ma giustificata dalla presenza di due sensori.