Le vendite Apple Watch registrano un brusco calo non previsto nel mese di giugno in USA. L’andamento delle vendite Apple Watch è elaborato da MarketWatch, riportato da MacRumors: nel grafico che riportiamo in calce in questo articolo è possibile osservare un picco di partenza e poi una stabilizzazione nei mesi di aprile e maggio. Si tratta di un andamento normale che viene registrato nelle fasi di lancio di qualsiasi nuovo prodotto, soprattutto per i gadget hi-tech.
In pratica l’impennata iniziale è registrata con i preordini da parte degli utenti che non si lasciano scappare ogni novità della Mela e appassionati di tecnologia, mentre in un secondo tempo gli ordinativi calano per stabilizzarsi su livelli più normali. quello che invece non era previsto è il brusco calo delle vendite Apple Watch registrato a giugno. MarketWatch rileva che ora Apple vende meno di 20.000 Apple Watch al giorno, in alcuni giorni anche meno di 10mila pezzi, fino ad arrivare a minimi di 4-5000 unità negli ultimi giorni di giugno.
Rimane invariato invece il dettaglio dei modelli più gettonati: due terzi del venduto sono i modelli più economici Sport, seguiti a grande distanza da Apple Watch in acciaio che parte da 549 dollari, mentre sarebbero meno di 2.000 gli Apple WAtch Edition in oro a partire da 10mila dollari venduti dal lancio fino a giugno in USA. Anche se i detrattori di Apple si affretteranno a lanciare allarmi sulla fine dell’effetto Mela, almeno per gli indossabili, occorre tenere presente che questi dati non prendono in considerazione gli altri mercati in cui Apple Watch è stato lanciato in contemporanea in USA e nemmeno quelli degli altri 12 paesi del secondo lotto di lancio. È molto probabile che includendo anche i dati delle vendite Apple Watch anche per tutti gli altri paesi e non solo gli USA, il grafico qui riportato avrebbe senz’altro un altro andamento.