Prima conferma tangibile che la nuova Apple TV è gradita dal pubblico: le vendite Apple TV in USA sono aumentate del 50% rispetto al 2014. Si tratta dell’incremento più consistente registrato nel settore dei set top box: Apple supera tutti i concorrenti in termini di incremento delle vendite e si aggiudica il 20% complessivo di questo mercato registrato nell’arco di un anno, dal primo trimestre del 2015 fino al primo trimestre di quest’anno.
Naturalmente il boom di vendite Apple TV è dovuto all’introduzione del nuovo modello, Apple TV di quarta generazione che finalmente ha introdotto un App Store dedicato per giochi e app, un nuovo telecomando migliorato con controlli touch e anche l’assistente vocale Siri, anche se per ora non ancora disponibile in Italia.
Ma nonostante gli ottimi risultati conseguiti Apple TV migliora di poco o nulla la propria posizione in USA nella classifica dei dispositivi per la TV in streaming. Prima infatti rimane ancora Roku con il 30%, seguita da Google e Amazon entrambe con il 22%: Apple si trova ora a breve distanza ma secondo gli analisti di Park Associates, riportati da MacRumors, il problema principale rimane il prezzo più elevato e soprattutto l’assenza di una Apple TV sotto forma di chiavetta. Infatti le chiavette TV rappresentano da sole il 50% di tutte le vendite e Cupertino è penalizzata non offrendone una come invece fanno tutti i concorrenti principali.
In questo settore sono attesi sviluppi interessanti: oltre al lancio di nuovi modelli si prevede che a livello globale le vendite arriveranno fino a 86 milioni di dispositivi entro il 2019.