I nuovi MacBook Pro 15″ presentati il 19 maggio, oltre a vantare trackpad Force Touch e nuova grafica discreta con AMD Radeon R9 M370X, vantano una memoria flash che Apple definisce “più scatttante”, fino a 2.5 volte più veloce rispetto alla generazione precedente e in grado di offrire throughput fino a 2GBps. Il francese MacG ha eseguito dei test specifici con QuickBench e i risultati sono effettivamente impressionanti e confermano quanto dichiarato da Apple. I file di piccole e medie dimensioni sono letti in pochissimi secondi, superando da questo punto di vista il precedente record dei MacBook Pro 13″ (1,4 GB/s). Nelle fase di scrittura i valori sono simili al MacBook Pro 13″ (1,5 GB/s) ma sempre eccellenti.
Si tratta, in definitiva, dell’unità SSD più veloce mai visto su Mac. La copia di un file da 8,76 GB richiede 14 secondi; la stessa operazione eseguita su un MacBook 12″ richiede 32 secondi; su un iMac 27″ Retina con disco rigido tradizionale si arriva a 2 minuti e 28 secondi.
L’unità in questione sul modello testato sembra essere fornita da Samsung. Al contrario del MacBook 12″, il nuovo MacBook Pro non sfrutta il protocollo NVMe ma questo non gli impedisce di essere veloce.
Ricordiamo che i nuovi MacBook Pro 15″ possono essere configurati in fase di ordine con Intel Core i7 quad-core a 2.2GHz o 2.5Ghz e tre diversi “tagli” di unità flash PCIe: 256 GB, 512 GB e 1 TB. Le unità flash PCIe del nuovo MacBook Pro 15″ sono fino al 60% più veloci rispetto alle unità flash SATA.