Negli ultimi aggiornamenti dei suoi sistemi operativi, Apple ha integrato il supporto nativo per le schede Ethernet 10 Gb/s di Intel.
A riferirlo è il francese Journaldulapin, spiegando che le schede in questione funzionano anche su iPad Pro (usando un adattatore da Thunderbolt a Gigabit Ethernet e un box Thunderbolt in grado di ospitare la scheda).
Queste schede possono essere sfruttate sui Mac dotati di slot PCI-Express o mediante box Thunderbolt. Sono riconosciute automaticamente da macOS (non è chiaro da quale versione, probabilmente da macOS 12 Monterey ma sicuramente da macOS Ventura); sfruttano DriverKit (driver eseguiti nello spazio utente invece che come estensioni del kernel) al posto delle KEXT (estensioni del kernel) migliorando la stabilità e la sicurezza del sistema.
Due gli unici limiti: su iPadOS non è possibile cambiare alcune impostazioni hardware e l’unica è lasciar fare al sistema; su macOS non è invece possibile impostare i jumbo frame (semplificando, dimensioni dei pacchetti di dati); per impostazione predefinita la dimensioni dei frame Ethernet è di 1500 byte e modificando queste impostazioni è in alcuni casi possibile migliorare il rendimento della rete e ridurre l’utilizzo della CPU durante il trasferimento di file di grandi dimensioni, abilitando carichi maggiori e più efficienti per ogni pacchetto trasmesso.
Limitazioni tecniche a parte, è interessante sapere che sia macOS che iPadOS rilevano direttamente schede come la Intel X550 o la Intel X520 e funzionano senza dover fare nulla (senza bisogno di comprare schede o usare driver di Small Tree). Tra i vantaggi di schede di questo tipo, l’uso con NAS e affini, consentendo di raggiungere velocità di trasferimento dati molto superiori a quelle che è possibile ottenere con le porte Gigabit Ethernet di serie.