Avete un Chromebook o un iPad e avete la necessità di usare vere e proprie applicazioni per OS X o Windows? Se avete una connessione internet sufficientemente veloce, potete farlo usando servizi come quelli messi a disposizione da Fra.me, Paperspace.com, MacinCloud.com e Liquidsky.tv, aziende che mettono a disposizione sistemi desktop remoti, usabili direttamente dal browser di un computer (un Mac o un PC) o un tablet. Usare un Mac o un PC virtuale in remoto consente di usare applicazioni quali Photoshop, strumenti di sviluppo e software vari normalmente non utilizzabili in locale su tablet come l’iPad o sui Chromebook. Il concetto è simile per tutti i servizi citati e consiste nell’eseguire il login a piattaforme che in gergo sono denominate desktop-as-a-service (DaaS) e che i occupano della gestione automatica di archiviazione, backup, sicurezza e aggiornamenti.
Fra.me offre la possibilità di usare qualsiasi software da un browser. Il sistema è utilizzabile da Mac, PC, iPad o Chromebook e permette di eseguire applicazioni sul cloud ottimizzando in modo costante il flusso video H.264. Le operazioni eseguite con mouse e tastiera sono inviate in tempo reale al Frame Cloud offrendo all’utente la sensazione che le operazioni siano eseguite in tempo reale, nonostante queste in realtà sono svolte su server a migliaia di chilometri di distanza. I browser utilizzabili sono tutti quelli che supportano HTML5 (es. Chrome, Safari, Firefox, Explorer 11, senza bisogno di Flash o altri plug-in). Dopo aver registrato un account (un account di prova può essere registrato gratuitamente) è possibile sfruttare applicazioni quali Word, Excel, PowerPoint (preinstallate di serie). I file possono essere memorizzati su account Dropbox, Google Drive o Box e oltre alle app Microsoft è possibile usare qualsiasi altra applicazione; i piani di Frame partono da 12.99$ al mese con funzioni che consentono di gestire fino a 10 utenti e avere 200 “crediti”, un meccanismo per affittare diverse tipologie di macchine remote. Il frame system base, una macchina con 4GB RAM e CPU da 1 core, costa 10 crediti all’ora; macchine più potenti (con più RAM e GPU più potenti) costano 20, 60 o 240 crediti all’ora. Se l’utente ha bisogno di maggiore potenza, può in qualsiasi momento eseguire lo switch.
Macincloud offre Mac in remoto, accessibili da computer e dispositivi mobili. I Mac in remoto possono essere sfruttati per sviluppare app o eseguire applicazioni per OS X. Le macchine offerte variano secondo il servizio scelto. “Pay-As-You-Go” costa 1$ l’ora (fino a 30 ore al mese) e offre IP statico, accesso a un server MAc vero e proprio (non è una macchina virtuale), una CPU 2.5GHz Intel Core i5 a 2.5Ghz (si può scegliere anche un i7), 8GB di RAM (si possono scegliere fino a 16GB), Fusion Drive da 10GB aggiornabile a 1TB, supporto ai vari servizi di cloud storage (DropBox, Box, OneDrive, ecc.), OS X 10.11 ma anche 10.10.x o 10.9.x, applicazioni di serie (l’utente può installare le proprie applicazioni).
Ultimo arrivato in questo settore è LiquidSky soluzione DaaS che promette performance elevate con la possibilità di usare anche i giochi più recenti, quelli che normalmente richiedono macchine ben carrozzate. Anche con LiquidSky è possibile pagare con il concetto di crediti (1 credito = 1 ora di gioco) ma con 14.99$ al mese è possibile avere a disposizione 500GB di storage e 80 crediti. Con 39.99$ al mese si ha 1TB di spazio e crediti illimitati.