Sfruttando l’utility Boot Camp, anche sui MacBook 12″ è possibile installare Windows 8.x (la versione a 64 bit) in una partizione dedicata dell’unità di archiviazione flash PCIe integrata di serie nelle nuove macchine. Per farlo si può usare il DVD di installazione di Windows in un’unità ottica USB esterna collegata al computer (che ha di serie una sola porta USB-C) sfruttando un adattatore da USB-C a USB Type-A oppure (sempre usando lo stesso adattatore) usare una chiavetta USB o simile nella quale è stata riversata l’immagine .ISO del sistema operativo da installare. Ars Technica spiega che Windows imposta automaticamente la massima risoluzione (2304×1440 pixel) ma che sullo schermo Retina la qualità di visualizzazione dipende da come queste sono state sviluppate.
Il pannello di controllo Boot Camp permette di cambiare l’unità da sfruttare all’avvio, impostare i tasti funzione, attivare funzionalità base del trackpad (es. la combinazione del click con il tasto destro), sono presenti i driver per le principali periferiche del sistema ma mancano Apple non ha fornito con i driver Boot Camp per Windows controlli specifici per il trackpad Force Touch. Sfruttando Windows 8.1 non è dunque (almeno al momento) possibile sfruttare alcune gesture native del trackpad, funzionalità che sarebbe stato comodo poter sfruttare anche in abbinamento al sistema operativo di Microsoft.
Per quanto riguarda performance, i test grafici dimostrano prestazioni migliori con la grafica rispetto a OS X, mentre la durata della batteria sembra essere inferiore sotto Windows; questo ad ogni modo non stupisce giacché lo stretto legame con l’hardware consente ad Apple di ottimizzare OS X per l’uso con le sue macchine. In alcune prove con Geekbench Windows sembra essere leggermente più veloce con Geekbench ma non lo è invece con Cinebench. In alcuni casi Windows sembra molto più veloce (test GFXBench Manhattan), in altri solo un po’ (test GFXBench T-Rex). Per quanto riguarda i monitor esterni, il MacBook supporta gli stessi identici display esterni sia usando OS X, sia usando Windows. I redattori di Ars non sono ad ogni modo riusciti a pilotare l’output 4K con il Dell P2415Q, anche disabilitando completamente il display interno.