Quest’anno, la WWDC è stata ricca di novità per tutti i software di Apple. L’azienda ha presentato numerose migliorie che arriveranno questo autunno con iOS 18, visionOS 2, macOS Sequoia e altre novità. C’è da dire, però che non tutto quello che è stato presentato per iOS 18, arriverà effettivamente… su iOS 18.
Ed infatti, alcune delle funzionalità presentate, saranno disponibili solo a partire da iOS 18.1, o versione successiva. Non è una novità. Anche in passato, alcune delle funzionalità presentate per iOS 16 o iOS 17, si sono poi materializzate solo con aggiornamenti di sistema successivi.
Inoltre, c’è da tenere in considerazione il fatto che alcune delle funzionalità presentate durante la conferenza di apertura della WWDC 2024, potrebbero arrivare solo in mercati selezionati.
Basti pensare, ad esempio, a visionOS 2, sistema operativo per Apple Vision Pro, che non è ufficialmente disponibile nel nostro Paese ma anche e soprattutto tutto quanto legato all’Intelligenza Artificiale.
Ecco allora quali sono le novità iOS 18, che non saranno presenti su iOS 18.
Siri e azioni in-app
Con l’arrivo di Apple Intelligence questo autunno, Siri avrà una nuova interfaccia e alcune nuove capacità, ma molte delle funzionalità più avanzate di Siri verranno aggiunte solo nel corso del prossimo anno.
Potrebbe valere la pena di aspettare.
Tra le funzionalità in arrivo in seguito ci sarà la consapevolezza di ciò che l’utente sta facendo sullo schermo in qualsiasi momento, permettendo di chiedere, ad esempio, “Usa questa immagine come foto contatto”.
Inoltre, la possibilità che Siri interagisca più profondamente con le app, come ad esempio riprodurre quel particolare podcast inviato da un contatto, non arriverà fino al prossimo anno.
Siri però sembra strettamente legata al nuovo modulo di Apple Intelligence e, come spiegato, sarà proprio questo a determinare i maggiori ritardi. Difficile che le funzioni più avanzate arrivino sulla versione italiana di iOS 18. Possibile che per noi siano rinviate a iOS 19 e magari anche oltre (iOS 19.5?)
Apple ha mostrato importanti novità per molte delle sue applicazioni prime parti, come ad esempio Mail, che beneficerà di funzionalità come la categorizzazione automatica dei messaggi nella casella di posta.
Tuttavia, a differenza di app come Note e Messaggi, che riceveranno subito gli aggiornamenti mostrati, le migliorie di Mail non arriveranno fino alla fine dell’anno, quindi con iOS 18.1, o versione successiva.
Anche qui per noi Italiani le cose depongono anche peggio. Siamo di fronte ad una tecnologia che dipende strettamente dalla comprensione del linguaggio e l’Italiano ha una rilevanza strategia largamente inferiore a quella dell’Inglese ma anche di altri idiomi come lo Spagnolo, il Francese, il Tedesco e il Cinese.
Vision Pro, Mac Virtual Display
Apple ha presentato visionOS 2, nuovo sistema operativo del visore che – tra le altre novità – comprenderà la possibilità di usare schermi Mac virtuali ultra wide. E’ tra le migliori novità dell’aggiornamento, ma arriverà solo più tardi con visionOS 2.1 o 2.2, insieme a queste altre:
- Multiview: Gli appassionati di sport potranno guardare fino a cinque partite diverse contemporaneamente usando l’app Apple TV, ognuna con la propria visuale dedicata;
- Modifica video spaziale: La capacità di importare il proprio video spaziale su Mac, modificarlo in Final Cut Pro e esportarlo nuovamente su Vision Pro arriverà solo alla fine del 2024.
Inutile spiegare che In Italia Vision Pro nn è disponibile e non lo sarà a breve come invece accade in Germania e Francia. Per cui la cosa ci riguarda molto poco.
Nuove emoji
I dispositivi compatibili potranno creare emoji personalizzate, chiamati Genmoji, quando iOS 18 debutterà in autunno. Tuttavia, il nuovo set di emoji integrate non sarà disponibile sui dispositivi fino alla fine del 2024 o all’inizio del 2025.
Apple Intelligence non beta
Stabilito che in Italia Apple Intelligence è ancora un puntino lontano sul radar e che qualunque discorso in merito deve essere preceduto dalla consapevolezza che nella versione nella nostra lingua dei sistemi operativi le meraviglie di Ai sono di à da venire, anche per i più fortunati che hanno iOS in Inglese, ci sono diversi dubbi e un punto fermo di cui tenere conto.
Mentre le funzionalità principali di Apple Intelligence saranno disponibili questo autunno con iOS 18 e versioni successive, tutte queste versioni iniziali, anche se debutteranno con software non beta, saranno comunque etichettate come beta. Quindi, anche se Apple Intelligence arriverà in parte con la versione finale di iOS 18, sarà comunque Apple Intelligence beta. In più sarà necessario sottoscrivere una lista di attesa.
Drag and drop tra iPhone e Mac
Una delle funzionalità principali di macOS Sequoia, come notato da 9to5mac, sarà la possibilità di specchiare il proprio iPhone su Mac e interagire con lo smartphone direttamente sul grande schermo.
Tuttavia, alcune funzioni di mirroring iPhone, ovvero la possibilità di trascinare e rilasciare file e foto tra i due dispositivi, arriverà solo più tardi. Al debutto, per trasferire file tra i dispositivi sarà ancora necessario usare AirDrop.
App Casa
L’app Casa in iOS 18 riceverà alcuni miglioramenti, ma la maggior parte di questi arriverà più tardi rispetto a iOS 18. Le due principali funzionalità in arrivo entro la fine dell’anno, infatti, sono il supporto per l’aggiunta dei robot aspirapolvere come dispositivi compatibili e la possibilità di visualizzare il consumo elettrico all’interno dell’app.