Anche quest’anno il balzo in avanti fatto sul sistema fotografico di iPhone è notevole. Non eclatante rispetto a quanto avvenne in passato con il salto tra una generazione e l’altra, ma comunque degno di nota e certamente percettibile per chi passa ad uno degli iPhone 13 partendo da un modello di almeno due anni fa. C’è ovviamente una distinzione da fare non solo tra i telefoni di quest’anno e quelli dello scorso ma anche per quanto riguarda gli iPhone 13 e 13 mini con i due della serie Pro, e Apple l’ha raccontata bene durante l’evento di presentazione conclusosi poco fa.
Le fotocamere di iPhone 13 e iPhone 13 mini
Ad esempio con i primi due l’utente ha a disposizione una nuova fotocamera grandangolare con pixel da 1,7 µm dotata di un sensore più grande che può raccogliere il 47% in più di luce e quindi capace di scattare foto con meno rumore: ad accompagnarla c’è anche il sistema di OIS che sposta il sensore e che fino ad oggi era un’esclusiva dell’iPhone 12 Pro Max.
Per quanto riguarda l’uso in video, con la modalità Cinema e la registrazione in Dolby Vision HDR (anche in 4K a 60 fps) è possibile registrare filmati con effetto di profondità e modifica automatica nella messa a fuoco in modo tale che anche il meno esperto possa comunque realizzare video in stile cinematografico in alta qualità. Inoltre chi intende controllare questa sfaccettatura della ripresa può usare iMovie su iOS (e prossimamente anche iMovie e Final Cut Pro su Mac) per regolare il livello di sfocatura e la messa a fuoco anche in post-produzione: questo è reso possibile dal potente processore A15 Bionic combinato con alcuni algoritmi di machine learning.
Apple ha potenziato anche il sistema di filtri che vengono applicati in maniera intelligente per offrire risultati migliori, ad esempio agendo in maniera diversa sulle varie porzioni della foto per poter preservare i toni della pelle enfatizzando il paesaggio. E’ inoltre stato migliorato il sistema Smart HDR 4 sia nei colori che nel contrasto e nell’illuminazione, specialmente quando si ha a che fare con fotografie scattate in condizioni difficili. Per finire la fotocamera frontale TrueDepth supporta tutte le funzioni delle fotocamere posteriori appena descritte.
Le fotocamere di iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max
Anche qui c’è una nuova fotocamera grandangolare con sensore da 1,9 µm che ad oggi è il più grande mai visto su iPhone: questo offre meno rumore sulle immagini e una maggiore velocità dell’otturatore a parità di condizioni di luce rispetto alle fotocamere dei modelli precedenti. Questa lente inoltre è accompagnata da un’apertura di diaframma pari a f/1.5 che migliora fino a 2,2 volte le immagini scattate in condizioni di scarsa illuminazione rispetto ad iPhone 12 Pro e di 1,5 volte se confrontate con quelle scattate da 12 Pro Max.
Nuova è anche la lente ultra-grandangolare, che presenta un’apertura di diaframma pari a f/1.8 e un nuovo sistema di messa a fuoco automatica che apporta un miglioramento del 92% nelle foto scattate in ambienti scarsamente illuminati, con immagini conseguentemente più luminose e nitide. Il software abbinato cosente anche di usare questo obiettivo per la fotografia macro con soggetti a partire da una distanza di due centimetri: modalità questa che può essere usata anche nei video, compresi quelli registrati alla moviola e in time-lapse.
Entrambi gli iPhone della serie 13 Pro montano anche un nuovo teleobiettivo da 77 millimetri che aumenta il livello di zoom portandolo a 3x sia in foto che in video e, in caso di utilizzo di zoom digitale, si raggiungono i 6x.
Il grosso del lavoro continua a farlo il processore A15 Bionic in combinazione col nuovo ISP e coi progressi fatti nella fotografia computazionale, che si estende anche all’elaborazione delle immagini multiframe di Apple. Inoltre per la prima volta in assoluto l’azienda ha introdotto in questi due telefoni la modalità notturna per tutte le fotocamere. Anche qui come per gli altri due modelli ci sono i filtri intelligenti, lo Smart HDR 4 e in aggiunta le altre funzionalità già note come il Deep Fusion, l’Apple ProRAW e la modalità Ritratto con illuminazione verticale.