Nikon ha ufficialmente cancellato sul nascere la serie di fotocamere compatte premium DL, che avrebbero dovuto affrontare la concorrenza di Panasonic, Sony ed altri rivali nel segmento di riferimento, ma che a quanto pare rappresentavano un progetto sbagliato in partenza.
Le Nikon DL avrebbero dovuto essere lanciate ufficialmente nel mese di giugno del 2016, ma la commercializzazione è stata ritardata a causa di problemi con l’elettronica. Da allora, i rivali hanno rilasciato nuovi modelli (la Sony RX100 Mark 5 e la Panasonic DMC-LX10 su tutte) rendendo quasi obsolete le fotocamere Nikon, nemmeno arrivate sul mercato.
Questo – ed allo stesso tempo la difficoltà di rendere profittevole questa tipologie di fotocamere – hanno convinto l’azienda ad abbandonare la linea DL (tre i modelli previsti), che resterà quindi solo un prodotto da comunicato stampa.
L’abbandono della linea DL lascia il catalogo Nikon scoperto nel segmento delle mirrorless e delle compatte premium: a parte l’ormai obsoleta linea Nikon 1, l’azienda non può contare su nessuna tipologia di fotocamere “moderne” oltre alle più classiche DSLR. Diversamente i rivali come Sony, Panasonic, Olympus e Fujifilm continuano a spingere in questa direzione.
La notizia arriva poi nel mezzo di alcuni annunci da parte di Nikon che mostrano la crisi che agita gli uffici e la produzione della società. Le vendite sono calate del 8 per cento circa nel 2016 rispetto all’anno precedente, oltre 1.000 dipendenti abbandoneranno il loro luogo di lavoro via pensionamento volontario e si sono registrate perdite inattese a causa di problemi con la propria attività dei semiconduttori.
