Scegliere la migliore tastiera per il vostro Mac è essenziale e non solo se trascorrete ore ed ore ogni giorno a digitare. Velocità, precisione, comodità sono molto importanti e quindi in ogni occasione trovare quella che meglio si adatti alle vostre esigenze è fondamentale.
Questo è ancora più vero oggi quando, con il lancio del Mac mini G4, tantissimi utilizzatori di computer Apple ma anche diversi appassionati del mondo PC hanno iniziato a pensare a questo dispositivo che viene fornito come ben noto senza mouse e anche senza tastiera e quindi se ne deve comprare una.
Ma una tastiera è utile anche per chi ha comprato un iMac e addirittura anche per chi ha un portatile. In tanti contesti si preferirà, ad esempio, una tastiera più ampia di quella integrata o che si trova nella confezione o semplicemente differente in risposta alla scrittura.
Comprare un “buona” tastiera per un computer Apple non è facile. Si deve capire che ci sono differenti tipi di Mac, ma anche differenti tipologie di tastiera, segnate da prezzi ma anche da tecnologie differenti. Scegliere, quindi, quella che sarebbe la migliore non è semplice perché in conto si devono mettere molte variabili.
- 1 Differenze tra le tastiere
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2 Tastiera per Mac: le migliori
- 2.1 Apple Magic Keyboard
- 2.2 Magic Keyboard senza tastierino numerico
- 2.3 Logitech MX Keys S
- 2.4 Logitech K780 anche per iPhone e iPad
- 2.5 Logitech Craft per i creativi
- 2.6 Pop Keys di Logitech la mini meccanica
- 2.7 Keychron K3 Max la maxi meccanica
- 2.8 Razer Ornata, ideale per il gioco
- 2.9 Logitech Signature K650, la numero uno tra le economiche
- 2.10 Logitech K380
- 2.11 Trust Classicline, la super economica
- 2.12 Logitech K400 Plus, la tutto in uno
- 2.13 Satechi Slim X3
- 2.14 Altre guide
Differenze tra le tastiere
Non tutte le tastiere sono state create uguali. Infatti sul mercato ci sono numerosi tipi di tastiere con differenze visibili e invisibili. Comprendere i fondamenti che distinguono l’una o l’altra è importante in un processo decisionale sulle scelte.
Meccanica, a membrana o touch screen
Partiamo innanzitutto spiegando che nel mercato odierno esistono sostanzialmente tre tipi di tastiere tra quelle meccaniche, a membrana e touch-screen. Togliendo queste ultime perché si parla di un ambiente di utilizzo completamente diverso, le prime due si dividono sostanzialmente il mercato.
Le tastiere a membrana, che gli utenti Mac conoscono molto bene perché equipaggiano i MacBook Pro e anche le ultime generazioni di tastiere per iMac, sono sostanzialmente costruite attorno ad una membrana che la pressione del tasto spinge verso il basso. La membrana funziona come interruttore grazie ad un inchiostro conduttivo di cui è cosparsa, scendendo chiude un contatto che fornisce l’input. La membrana essendo elastica, torna alla sua forma originale, rimandando il tasto verso l’alto.
Questo sistema (come anche la sua evoluzione, basata non più su una membrana vera e propria ma su uno scissor-switch) è più economico da costruire rispetto a quelle meccaniche, offre un rumore più contenuto e uno spessore minore.
Di contro hanno una risposta variabile alla pressione e una risposta più lenta.
Diversamente, le tastiere meccaniche sono costituite non da un’unica membrana ma da singoli elementi che interagiscono separatamente con il circuito, ognuno con un meccanismo formato in sostanza da una molla e da un interruttore.
Le tastiere meccaniche sono molto più precise delle tastiere a membrana. Le molle e gli interruttori possono infatti essere costruiti secondo precisi parametri regolandone la risposta e il funzionamento.
Una tastiera meccanica, rispetto alle tastiere a membrana, è più rumorosa ma anche più robusta e precisa. Nel contempo è più costosa da costruire e quindi normalmente viene usata solo in specifici contesti.
Il caso delle tastiere a forbice e a farfalla
Se seguite con interesse il mondo Apple potreste esservi imbattuti nella disputa: “tastiera con meccanismo a farfalla contro tastiera con meccanismo a forbice”. Dietro questa arcana denominazione si nasconde una vicenda che ha suscitato enormi polemiche e persino una causa collettiva. Tutto risale al 2015 quando Apple introdusse con il lancio del MacBook 12″ un nuovo meccanismo detto “a farfalla” dalla forma del sistema di sospensione del tasto. Il fine era quello di ridurre lo spessore delle tastiere ma fin dall’inizio cominciarono a sorgere dei dubbi che leggete non troppo in filigrana nella nostra prima recensione.
Nel giro di poco tempo le tastiere a farfalla divennero un serissimo problema per Apple che venne subissata da proteste che andavano dalla rumorosità al mancato funzionamento dei tasti o lettere ripetute a causa del fatto che bastava poca polvere per bloccare la digitazione per finire con tasti. Apple ha prima provato a rilasciare versioni rivedute e corrette, poi ha lanciato un programma di riparazione straordinario per poi arrendersi. Oggi tutte le tastiere Apple di ultima generazione hanno un meccanismo a forbice.
Tastiera italiana e straniera
Le tastiere si differenziano poi per layout: sebbene sono ormai moltissime le soluzioni con layout italiano, sul mercato si trovano anche quelle con la disposizione USA che si differenziano principalmente per l’area destra della tastiera che non ha le lettere accentate e i simboli a cui siamo normalmente abituati, ma tutta un’altra serie di caratteri. con una tastiera USA le lettere accentate (àèìòù) si ottengono in modo diverso, ovvero pigiando prima il tasto (‘) seguito poi dalla lettera desiderata.
In questo caso la migliore tastiera è quella che più facilmente si adatta alla vostra abitudine di scrittura ma anche alla lingua in cui scrivere; se scrivete in Italiano non è impossibile usare una tastiera americana, basta usare le combinazioni di tasti oppure rimappare la tastiera (con le preferenze tastiera) ma è più lento e meno intuitivo; se usate la tastiera per fare calcoli oppure per programmare, anche una tastiera americana può fare al caso vostro.
Aggiungiamo anche che (in particolare) per le tastiere Apple è possibile acquistare a poco prezzo tasti di ricambio non originali che possono sostituire quelli che non servono di una tastiera americana o in altre lingue. In questo modo se dovesse capitare di avere tra le mani una tastiera straniera o di trovare una occasione imperdibile su una di quelle che vi interessano ma in una lingua non “confortevole” potete sempre intervenire.
Meglio il filo o la tastiera wireless?
Varie soluzioni sono poi divise tra tastiere wireless, che si collegano al Mac tramite Bluetooth oppure (ormai molto raramente) via sensore a infrarossi che solitamente è rappresentato da una piccola pennina USB, oppure le classiche tastiere con cavo funzionali tanto con Mac e computer Windows, quanto con tablet Windows di ultima generazione.
Il Bluetooth tendenzialmente è la soluzione più facile ed intuitiva, ma attenzione: queste tastiere hanno una batteria, generalmente ricaricabile, che richiede che essere siano collegate almeno saltuariamente ad una fonte di energia per il ripristino della batteria.
Le tastiere con ricevitore USB hanno lo stesso difetto, ma anche un secondo problema: occupano un porta USB.
Quelle a cavo, occupano una porta USB in più hanno un cavo che ingombra la scrivania. In compenso non necessitano di alcuna ricarica: funzionano sempre e comunque. Tutti fattori di cui tenere conto quando andrete a comprare una tastiera che sia la migliore per il vostro Mac…
Non dimenticate poi che quando si parla di tastiere ce ne sono alcune che sono specifiche per Windows. In termini pratici queste tastiere operano in maniera corretta anche su Mac, ma alcuni tasti richiamano funzioni specifiche di Windows e su Mac devono essere o riprogrammati oppure dovrete dimenticare che esistono.
Infine esistono alcune tastiere che hanno sistemi di connessione proprietari. Si parla essenzialmente di tastiere Logitech che utilizzano un connettore denominato Logi Bolt. In pratica si tratta di protocollo di comunicazione wireless, basato su Bluetooth ma implementato in maniera specifica per migliorare la sicurezza, aumentare l’affidabilità e ridurre la latenza. Si fonda su un trasmettitore collocato dentro alla tastiera e a un ricevitore nella porta USB del computer.
Logi Bolt nasce essenzialmente per ambiti d’impresa e specificatamente là dove sono presenti numerosi dispositivi wireless come grandi uffici.
Tastiera Bluetooth universale
Infine non scordate neppure che nel mondo attuale ci sono tastiere Bluetooth che nascono per essere universali. Possono quindi operare non solo su computer, Mac o PC che esso sia, ma possono anche essere usate per gestire dispositivi portatili come gli iPad o gli iPhone.
Queste tastiere se costruite con i giusti presupposti, non solo si collegano automaticamente ad un dispositivo e all’altro a seconda di quello che trovano operativo, ma hanno anche tasti che possono collegare e scollegarle “al volo” così da usarle alternativamente, ad esempio, su un iPad e su un Mac che vi stanno tutti e due davanti. Di questo tipo di tastiere ci occuperemo in futuro con uno speciale dedicato ad esse.
Tastiera per Mac: le migliori
Ci sono insomma centinaia di soluzioni tra cui scegliere: in questo articolo ve ne elenchiamo alcune tra quelle che riteniamo le migliori per Mac attualmente in circolazione e che cercano di accontentare un po’ le principali esigenze dei nostri lettori.
Apple Magic Keyboard
Impossibile non citare la Apple Magic Keyboard, la tastiera di Apple nella sua versione più grande, che include un tastierino numerico molto utile per chi lavora tanto con fogli di calcolo e database, o più semplicemente per svolgere calcoli con maggiore velocità ad esempio con l’app Calcolatrice di macOS.
Avendo le frecce direzionali sul lato destro anziché incorporate nella tastiera principale come accade invece sui portatili, questa tastiera riesce ad offrire una barra spaziatrice più ampia e tasti Cmd e Alt meglio posizionati, rendendo complessivamente la tastiera meno angusta quando si digita rapidamente. Include inoltre 19 tasti funzione che permettono di controllare facilmente la riproduzione musicale e funzioni come Mission Control ed Exposé.
E’ una tastiera wireless che promette fino ad un mese di utilizzo con una sola carica. In vendita su Apple Store (anche in versione grigio siderale) per 199 euro Si trova anche su Amazon a prezzi più bassi.
Un aspetto importante cui fare attenzione è che di questa tastiera esistono due versioni. Una con Touch-ID (di fatto il lettore di impronte digitali) e una senza. La prima è compatibile solo con i Mac con processore M1 o superiore. Sono anche disponibili in colore nero oltre che colore bianco e argento.
Da notare che oggi tutte le tastiere Apple hanno un cavo USB-C su USB-C e non più USB- su Lightning.
Magic Keyboard senza tastierino numerico
Apple sul mercato presenta la stessa Apple Magic Keyboard cui abbiamo fatto cenno sopra ma senza tastierino numerico. Oltre a questo manca dei tasti freccia indipendenti e di alcuni tasti funzione. Di fatto funzionalmente è più che adeguata perché ha la stessa qualità di digitazione ma risulta meno comoda, specialmente se c’è bisogno di svolgere funzioni complesse, gestire fogli di calcolo e così via.
In ogni caso si tratta di un prodotto di eccellenza. Ha sempre connettività Bluetooth, batteria ricaricabile e si collega intuitivamente al Mac.
Anche qui ci sono due versioni, una con lettore di impronte digitali e una senza. Tutte e due hanno il cavo USB-C su USB-C. Se siete fortunati vi sarà ancora possibile trovare in circolazione la versione senza lettore di impronte digitali con cavo Lightning su USB-C a prezzi eccellenti. Il funzionamento è lo stesso.
Logitech MX Keys S
Se volete avere il meglio senza ricorrere ai prodotti Apple, la Logitech MX Keys S potrebbe essere quel che fa al caso vostro. In primo luogo stiamo parlando di una tastiera specifica per Mac (provata qui) compatibile anche con iPad, ottimizzata ottimizzata il sistema operativo con test ad hoc.
I tasti hanno bordi arrotondati con superficie opaca per una digitazione fluida e precisi riferimenti tattili; è perfettamente stabile e ergonomicamente orientata. Poi, come accennato, ha anche i tasti retroilluminati, una caratteristica interessante.
I sensori di vicinanza, spiega Logitech, rilevano la posizione delle mani, illuminando la tastiera nel momento in cui le dita si avvicinano e poi si spengono quando si lascia la scrivania, risparmiando energia. L’intensità della retroilluminazione si adatta alle condizioni di luce o può essere accesa o spent.,
la Logitech MX Keys funziona sia tramite Bluetooth Low Energy e Logi Bolt La batteria interna è ricaricabile via USB-C, perfetta per i nuovi Mac. Funziona fino a 10 giorni con una ricarica e fino a 5 mesi con retroilluminazione disattivata.
In circolazione c’è anche la versione Logitech MX Keys che ha un connettore Logitech Unifying Receiver. e illuminazione non regolabile
Logitech K780 anche per iPhone e iPad
Logitech K780 è una tastiera wireless per Mac, Windows, iOS e Android tutto in uno, con un dock per iPad e iPhone e un tastierino numerico. Alla prova dei fatti, diventa irrinunciabile dopo pochi minuti.
Esteticamente, come spieghiamo anche nella nostra recensione, non si discosta molto dalle tastiere Apple a cui ogni utente è abituato: la superficie superiore che ospita i tasti è nera, e c’è poi anche una sezione rivestita in gomma bianca che esce nella parte rivolta al computer, funzionale ad ospitare i device mobili, fattore più che benvenuto nel momento in cui, grazie al controllo incluso possiamo anche posizionarli là dove sono comodi per l’utilizzo o la lettura.
La pressione dei tasti è soddisfacente e la forma originale (circolare invece che quadrata) è un puro vezzo estetico, dato che durante la digitazione anche cieca il fatto non comporta nessun cambiamento.
Logitech Craft per i creativi
La Logitech Craft è probabilmente la migliore tastiera progettata per creativi su Mac, tra cui anche i recenti Mac mini, e Windows. E’ elegante e con un corpo solido che la rende robusta e pesante, evitando che possa muoversi sul piano di lavoro durante l’uso.
Rispetto a tastiere simili è più silenziosa e la forma scavata dei tasti li rende più comodi durante la digitazione, evitando errori di battuta. Ha tasti retroilluminati LED come molte altre tastiere, ma con una differenza: grazie ad un sensore di prossimità, i tasti si illuminano solo quando le mani si avvicinano alla tastiera, una piccola caratteristica che però simboleggia l’attenzione ai dettagli che l’azienda ha curato durante lo sviluppo della tastiera.
L’elemento chiave di questa tastiera è la rotella incorporata in alto a sinistra, che simula quello di Microsoft e varia le sue funzioni in base all’app in uso. E’ già supportato da diverse app come Google Chrome, Photoshop e Illustrator, ma può essere anche programmato manualmente tramite l’app di Logitech.
Pop Keys di Logitech la mini meccanica
La Pop Keys di Logitech è l’ennesima tastiera Logitech che vi presentiamo qui (e provata qui). Ma è diversa da tutte la altre per le sue particolarità.
Il primo elemento deriva dal fatto che ha una doppia connettività (USB e Bluetooth) ma è anche interessante per il design decisamene retrò (basta vedere i tasti ispirati a quelli delle vecchie macchine da scrivere) e il fatto che e soprattutto per il fatto che è una classica tastiera meccanica.
Infine il colore è un altro elemento distintivo: è disponibile in tre diverse opzioni di colore con i tasti funzione di tinta diversa. Infine presenta anche quattro tasti emoji che, come spiega il costruttore, possono essere modificati dall’utente in qualsiasi momento, sostituendoli con quelli preferiti: quattro sono già montati, mentre altri quattro sono inclusi in confezione.
Keychron K3 Max la maxi meccanica
Parlando di tastiera meccanica e senza fili, va senza dubbio segnatala Keychron K3 Max. Si tratta di un prodotto molto interessante che si colloca in una fascia media delle tastiere meccaniche ma offre un alto livello di digitazione.
Offre un layout Mac che rimane compatibile con Windows, iOs e Android. È possibile configurare diverse mappature della tastiera per i dispositivi Mac e Windows e in questa versione che linkiamo qui ha anche il layout italiano.
Ha tasti Gateron a basso profilo, più sottili del 31% rispetto ai tradizionali interruttori a profilo normale ed offre anche la possibilità di personalizzare ogni tasto in base alle proprie esigenze e preferenze specifiche con l’applicazione web Keychron Launcher per ottimizzare il flusso di lavoro e l’esperienza d’uso.
È basata su un MCU con architettura ARM e 256 KB di memoria flash con frequenza di polling di 2,4 Hz a 1000GHz e una modalità cablata già pronta, che la rende più adatta a scenari di gioco o di digitazione rapida.
Razer Ornata, ideale per il gioco
Razer Ornata (provata da Macitynet qui) è stata la prima tastiera con tecnologia rivoluzionaria Mecca-Membrane, un prodotto destinato a fare la storia delle tastiere sin dal suo lancio: anche se esistono altri modelli ibridi nel mercato, questa tastiera rappresenta ad oggi un prodotto molto particolare, un misto di diverse tecnologie come non si vedeva da tempo nel mondo delle tastiere.
La risposta alla pressione del tasto è decisa ma morbida, con una sensazione di morbidezza all’inizio che diventa quasi elastica alla fine della corsa, con il tasto che in un certo senso spinge per tornare alla posizione iniziale. Si tratta di una eccellente tastiera per chi usa il Mac per giocare, ma è ottima anche per la scrittura.
Chi arriva da una tastiera a membrana un po’ di scotto lo paga, in particolare per la maggiore decisione necessaria per schiacciare i tasti, ma alla fine si guadagnata in precisione
Logitech Signature K650, la numero uno tra le economiche
Logitech Signature K650 è l’interpretazione moderna di quel che era una tastiera agli inizi degli anni 2000.
Non si bada alle dimensioni e ai fronzoli (niente illuminazione dei tasti) ma alla comodità. Macitynet l’ha provata qui ricavandone impressioni più che postive. È presentata in due colori, ha tasti a membrana e permette di essere regolata su tre inclinazioni. L’appoggiapolsi fa il resto in quanto ergonomia.
La digitazione è molto buona e la velocità favorita anche dai tasti scorciatoia che non sono certo comuni in una tastiera economica. Infine si segnala il fatto che non è ricaricabile ma ha tre batterie AAA che durano fino a 36 mesi.
Logitech K380
Se state cercando una tastiera Bluetooth per scrivere contemporaneamente su tre dispositivi diversi, la Logitech K380 è quello che fa per voi.
Questa tastiera, provata da Macitynet, permette di passare dall’uno all’altro dispositivo attraverso la pressione di un pulsante indipendentemente dalla piattaforma su cui operano, quindi è praticamente perfetta per qualsiasi utente.
Immaginate di lavorare al computer e ricevere un SMS sullo smartphone: sarà sufficiente premere il tasto Easy-Switch per rispondere sul telefono senza dover abbandonare la tastiera, con tutti i vantaggi che ne conseguono nel digitare su una tastiera fisica. E’ universale e può essere abbinata tramite Bluetooth, sia che si utilizzi una piattaforma Windows, Mac o Chrome OS, oppure uno smartphone o un tablet con sistemi operativi Android o iOS.
Per le sue dimensioni e il peso è perfetta per lo zaino e quindi per un viaggio
Trust Classicline, la super economica
Trust Classicline è una delle tastiere attualmente più economiche ma al contempo è affidabile e funzionale: è robusta, resistente, ha un’estetica classica ed è addirittura resistente all’acqua, quindi è l’ideale in ogni spazio di lavoro e sopravviverà anche se vi rovesciate sopra del caffè per una distrazione.
Ha dimensioni standard e una disposizione dei tasti classica, con tasti dedicati per l’alimentazione, il risparmio energetico e la riattivazione. E’ stata sviluppata secondo il concetto Plug and Play, perciò è sufficiente inserire la spina nell’USB (il cavo è lungo 1.8 metri) del computer ed automaticamente la macchina installerà la tastiera in pochi secondi, consentendo di utilizzarla subito. Non occorrono quindi driver, CD o altro software.
Logitech K400 Plus, la tutto in uno
Tastiera e trackpad tutto insieme. E’ questa l’essenza della Logitech K400 Plus, una tastiera che offre un sistema per scrivere su un Mac desktop stando seduti in poltrona rinunciando al mouse, oppure usarla con uno dei TV connessi che stanno andando per la maggiore. È totalmente senza fili (utilizza la tecnologia proprietaria di Logitech basata su un ricevitore USB Unifying) ha la peculiarità di presentare una trackpad integrato da 9 centimetri. Questo significa che, oltre che permetterci di scrivere senza essere costretti a gestire uno o più cavi, siamo anche nella condizione di dire addio al mouse. La tastiera non viene elencata come compatibile con Mac, ma in realtà lo è anche se non è possibile usare il software Setpoint per configurarla, una rinuncia che è un problema minore. La tastiera infatti, una volta connessa ad un computer Apple, viene riconosciuta automaticamente. È anche possibile rimappare i tasti, cambiando dal tipico layout Windows a quello Mac, usando il pannello di controllo Preferenze–>Tastiera–>Tasti modificatori Ricevitore USB.. È anche compatibile, come accennato, con diversi TV connessi. È quindi utilizzabile per navigare o vedere filmati Youtube, chattare o usare Skype.
Tastiera LMP USB Mac
In commercio ci sono moltissime tastiere che sono cloni delle tastiere Apple, ma molte sono di pessima qualità. Quella di LMP è invece eccellente e si avvicina molto a quella prodotta da Cupertino. Nella versione venduta da Amazon è disponibile in versione QWERTY italiana ed è costruita i maniera molto precisa e usa materiali di qualità: la copertura è i alluminio, i tasti sono incisi al laser (e non verniciati).
Da segnalare che funziona via cavo, una particolarità che è impossibile da trovare direttamente da Apple (che oggi ha solo tastiere Bluetooth) e per qualcuno questo è un significativo vantaggio. I tasti sono leggermente più spessi di quelli della tastiera originale ma la loro corsa e risposta sono soddisfacenti. Se cercate un prodotto che non vi obbliga a dipendere dal batteria e da settaggi, la LMP Mac è quel che vi serve.
Satechi Slim X3
Satechi produce tanti prodotti di qualità e tra i tanti anche tastiere. I suoi dispositivi in alluminio, segnati da un prevalente minimalismo nel design, sono un riferimento. Purtroppo le tastiere con layout Italiano sono poche, ma tra queste poche c’è la Slim X3.
Ha un layout esteso con tastierino numerico, frecce di navigazione e tasti funzione MacOS per rendere più elegante ogni moderna postazione di lavoro. Si connette con quattro dispositivi quindi è l’ideale per digitare su laptop, tablet o smartphone passando da uno all’altro premendo semplicemente un tasto.
I tasti sono illuminati su dieci livelli per adattarsi praticamente a ogni tipo di ambiente e ha una porta USB-C per una una ricarica facile e veloce.
Altre guide
Se volete espandere il vostro Mac mini o PC desktop ecco le guide per completarli
– Webcam
– Monitor
– Altoparlanti Monitor Studio per la musica
– Altoparlanti Desktop
– Mouse
– Tastiere
– SSD Esterni
Per scoprire e leggere tutte le altre guide ai migliori prodotti selezionati da Macitynet partite invece dalla nostra sezione iGuida.