Con l’arrivo delle porte USB-C che oggi dominano anche il mondo Apple e, contemporaneamente, con l’attivazione della carica rapida sugli ultimi iPhone e addirittura della ricarica a 30W sugli ultimi iPad, è diventato indispensabile avere delle batterie con uscita USB-C PowerDelivery.
In pratica avere una batteria di questo tipo significa avere a disposizione una fonte di energia che ha le stesse prestazioni in termini di velocità di un caricabatterie veloce.
I vantaggi? Restare il meno possibile collegati alla batteria stessa mentre si è in giro. In pratica più veloce sarà la batteria in fatto di ricarica, meno dovremo avere per me mani o in tasca la batteria stessa vincolata con un cavo al nostro iPhone.
Perchè PowerDelivery
Una batteria veloce è una batteria PowerDelivery. Vi abbiamo spiegato altrove che significa PowerDelivery (su questa pagina vi spieghiamo come funziona la tecnologia). La precisazione è importante perché una batteria PowerDelivery è in grado di ricaricare velocemente i dispositivi Apple; in alcuni casi anche di alimentare dei Mac.
Oggi in circolazione restano ancora alcune batterie USB-C che non possono essere classificate come PowerDelivery e non sono consigliabili. Queste batterie non forniscono i watt sufficienti per ricaricare velocemente un iPhone.
Anche se le batterie USB-C senza PowerDelivery possono ricaricare più velocemente di una batteria USB-A un iPhone di ultima generazione, non sono consigliabili per il mondo iPhone perché la differenza di prezzo rispetto ad una batteria PowerDelivery è reltiva hanno un prezzo più o meno simile ma hanno uno svantaggio in termini di prestazioni.
Esistono anche batterie USB-A con ricarica veloce. Ma questo tipo di batterie hanno un senso solo per telefoni che sfruttano la tecnologie di Qualcomm e non funzionano mai per ricaricare velocemente un iPhone.
Potenza consigliata
Al momento in realtà le batterie USB-C che non sono anche PowerDelivery sono molto poche. Semmai esistono ancora batterie che forniscono solo 15W mentre in commercio ce ne sono anche che sono in grado di fornire fino a 100W. Se il fine è quello di ricaricare un iPhone o un iPad (e noi qui ci concentriamo solo su questa tematica) se una potenza di 15W sarebbe da evitare, sono certamente poco utili batterie da 100W.
Un iPhone infatti si ricarica con una potenza di picco massima a 27W, più normalmente si ricarica intorno ai 22W. Gli iPad Pro si ricaricano a 30W, circa (anche se sono state rilevate potenze di picco più alte).
Se volete massimizzare la velocità sono quindi queste le potenze che dovete cercare nelle specifiche. Ma ricordate anche che tra una batteria con uscita da 18W e una con uscita da 30W la differenza in termini di velocità di ricarica non sarà grande e concentrata, essenzialmente, solo nella prima parte del processo di ricarica.
La capacità giusta
Altro aspetto che si deve tenere in conto è la capacità della batteria che solitamente viene espressa in mAh, milliampere ora. In realtà il dato è solo un punto di partenza non troppo importante per capire che cosa ci serve. I produttori di batterie pubblicizzano i milliampere usando come parametro di tensione 3,87 volt. Ma le batterie di solito forniscono 5V e questo riduce la capacità reale rispetto a quella nominale.
Molto più utile sarebbe capire quanti wattora è in grado di fornire la batteria e paragonare i wattora a quelli della batteria del dispositivo di destinazione.
Quasi nessun produttore di batterie, sfortunatamente, ci fornisce a prima vista i wattora di una batteria. Se va bene li troveremo specificati sulla batteria quando l’avremo comprata. Oppure dovremo fare noi qualche calcolo partendo dai mAh e moltiplicarli per il voltaggio ottenendo i Wh approssimativi.
Altrettanto sfortunatamente è complicato anche conoscere i Wh della batteria nostro dispositivo. Apple non li dichiara e praticamente ciascuno di essi ha specifiche in Wh differenti.
Infine va anche detto che ogni batteria ha parametri di efficienza differenti e non tutti i wattora di cui è capace verranno recepiti dal dispositivo che deve essere ricaricato. Possiamo dire che per convenzione una batteria disperde circa il 15% dell’energia che invia e a sua volta quella che riceve energia ne “spreca” un altro 15%.
In linea generale senza scendere troppo nel dettaglio, gli ultimi iPhone Max e Plus da 6,7 pollici hanno batterie tra i 14 e i 15 Wh, gli iPhone da 6,1 pollici (come gli iPhone 15 e gli iPhone 15 Pro), hanno batterie tra i 10 e 12 Wh. Gli iPad più recenti, tra i 20 e i 40 Wh.
Cercando di semplificare e senza fare troppi calcoli e dare informazioni che finirebbero solo per confondere, per ricaricare circa due volte un iPhone serve una batteria da 10mila mAh (che carica a 5V e solitamente fornisce circa 36 Wh); per avere energia sufficiente per estendere tangibilmente l’uso di un iPad serve una batteria da almeno 20mila mAh (72 Wh).
Di questo argomento, di cui fare da soli nella scelta delle batterie e dei calcoli su come scegliere la migliore, parliamo in un altro nostro articolo che approfondisce la questione. Qui vogliamo semplicemente, dopo avere fornito le basi del discorso, presentarvi le migliori batterie USB-C per smartphone.
Charmast PowerBank mini
Una delle più piccole, sottili e leggere delle batterie con Power Delivery è la Charmast USB-C PD 10000mAh. Le prestazioni sono largamente inferiori in fatto di “wattaggio” rispetto alla Anker che è una vera e propria “presa di corrente volante”. Anche la capacità è modesta (solo 10400 mAh) il che non la rende adatta ad essere presa in considerazione come reale sistema di back up per un portatile, ma tutti questi limiti sono ricompensati dalle dimensioni piccolissime e dal peso: meno di 200 grammi. Grazie all’uscita PowerDelivery, la ricarica ad alta velocità gli ultimi iPhone usando il cavo USB-C su Lightning. Ha anche due porte USB-A
Iniu B41
Tra le batterie PowerDelivery economiche probabilmente non ce n’è una migliore della Iniu B41. Non ha nulla di particolare non fosse che costa molto poco senza rinunciare allo spessore molto ridotto. La capacità è di 10000 mAh che sono una significativa quantità di energia per un prodotto di questo tipo.
La porta USB-C non arriva a 20W come altri prodotti che menzioniamo in questo articolo, ma solo 15W che sono comunque più che sufficienti per ricaricare velocemente un iPhone.
Oltre a questo la batteria funziona anche come torcia e le due porte USB-A sono perfette per ricaricare altri gadget meno recenti di quelli che richiedono per le migliori prestazioni una porta USB-C.
Simpatico l’indicatore della carica, tipico di Iniu, che ha la forma dell’impronta di un gatto le cui dita si illuminano progressivamente.
Questa batteria già di base costa pochissimo (intorno ai 15/18€) ma molto spesso viene offerta in sconto al punto da essere un acquisto “senza pensare”.
Iniu B5
Se cercate la stessa capacità della Iniu B41 che citiamo in questo articolo ma con una eccellente velocità di ricarica vi consigliamo la Iniu B5. Qui non solo abbiamo una capacità doppia di 2000’0 mAh ma anche un’uscita di ben 22,5W. Ricordiamo che 20W è la potenza massima di ricarica dell’iPhone 14 e iPhone 14 Pro, ma che l’iPhone 14 Pro Max si ricarica a 27W.
Secondo Iniu l’iPhone si ricarica fin 58% in 30 minuti e un iPad Pro al 34% in 30 minuti. La porta di ingresso e di uscita sono le stesse con una potenza in ingresso di 20W e si ricarica in circa sei ore.
Da segnalare che qui abbiamo anche un indicatore LED che indica precisamente la capacità restante e che ci sono anche altre due porte USB-A che possono essere usate contemporaneamente con quella USB-C
Anker PowerCore MagGo con PopSocke
Anker ha rilasciato la PowerCore MagGo una batteria che, oltre che ricaricare il vostro telefono, è in grado anche di sostenerlo in una posizione adeguata sia per vedere un film che per giocare. Il segreto è in una duplice tecnologia: una piccola impugnatura (realizzata dallo specialista Popsocket), utile anche per tenere in mano con sicurezza il telefono, e un magnete che si attacca al dorso di tutti gli iPhone con Magsafe.
Questa batteria in termini di ricarica funziona in maniera “duale” può mandare energia dalla porta USB-C e ricaricare velocemente un qualunque dispositivo, oppure trasmettere energia (fino a 7,5W) in wireless mediante l’aggancio magnetico. Agganciata magneticamente funziona appunto anche come supporto per il telefono. La presa sul dorso dello smartphone è molto forte e l’idea geniale. I 5000 mAh di capacità moltiplicano mediamente per due l’autonomia di un iPhone 12 o un iPhone 13.
Anker Powercore Slim
La Powercore Slim che presentiamo è la terza batteria di Anker in questa lista. Ma ciò accade perchè questa azienda cinese è una di quelle che più di altre riescono a sfornare prodotti di buona qualità, originali e funzionali oltre che con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. Ci riesce anche con l’Anker Powercore Slim 10000mAh in grado di caricare gli iPhone a 18W. Anker ha compiuto anche un significativo sforzo ingegneristico rendendo questo accessorio molto sottile nonostante le due porte (oltre alla USB-C c’è anche una porta USB-A). Per la capacità e le prestazioni è un prodotto molto interessante per chi viaggia in famiglia o per chi ha un iPad da ricaricare con un cavo USB- C su Lightning (o USB-C su USB C se si ha un iPad di ultima generazione). Costa intorno ai 35 euro ma spesso è in sconto
Ugreen Nexode 100W
Se vi serve quella che altrove abbiamo definito come “l’unica batteria di cui potete avee bisogno” andate su Amazon dove comprate la Ugreen Nexode da 100 Watt,
Questa batteria è utilizzabile praticamente per tutto. Non solo eroga 100 Watt sulla USB-C principale, assicurando quindi una ricarica rapida e performante anche anche con MacBook Pro di ultima generazione, ma presenta una seconda USB-C da 30 Watt per ricaricare un secondo dispositivo come un tablet, e una terza USB-A per altri dispositivi e accessori con potenza di uscita fino a 22,5 Watt (se avete uno smartphone compatibile).
Le porte si possono usare anche contemporaneamente, ricaricando quindi fino a tre dispositivi insieme, ma se si usa solo la USB-C più potente come dicevamo si possono sfruttare tutti i 100 Watt di uscita, andando così a ricaricare ad esempio un MacBook Pro 16 pollici portandolo a 42% in appena mezz’ora, oppure un iPhone 15 al 60% nello stesso lasso di tempo.
VRURC con spina
Se odiate le complicazioni acquistare questa batteria di VRURC. La sua peculiarità quasi unica è quella di integrare in un tutto in uno una batteria da 10000 mAh con un caricabatterie. In pratica nonostante abbia la classica porta USB-C bidirezionale (carica e ricarica) non vi serve un alimentatore; alla presa collegate direttamente la spina integrata dentro alla batteria stessa. Quando la spina non serve, si piega e grazie ad essa rinunciate anche al cavo di ricarica della batteria. L’aspetto interessante è anche la capacità di ricaricarsi e di caricare contemporaneamente. Dal punto di vista tecnico ha due porte USB-A e una porta USB-C PD 20W Fast Charge.
Belkin Boost Charge Plus
Altra batteria di una certa originalità è la Belkin Boost Charge Plus. Il grande produttore di accessori ha messo in questa batteria due cose interessanti: le dimensioni, sottili e i due cavi integrati. Uno di questi è un cavo Lightning che ricarica iPhone il secondo è un cavo USB-C che ricarica un po’ di tutto.
Nonostante il cavo Lightning non sia Power Delivery c’è una porta USB-C che può essere sfruttata sia per ricaricare la batteria che per ricaricare un qualunque dispositivo ad alta velocità. Quindi se siete senza cavo in tasca la batteria la potrete collegare direttamente all’iPhone accontentandovi della velocità standard; se avete un cavo USB-C su Lightning e a quel punto sarà una classica batteria Power Delivery. In più con il cavo USB-C ci ricaricate altro, delle cuffie ad esempio oppure un telefono Android sfruttando a fondo i 10000 mAh. La ricarica passante serve a ricaricare la batteria mentre a sua volta ricarica un dispositivo.
Belkin Boost Charge 5K
E’ un modello semplificato rispetto al precedente senza cavi inclusi ma che si attacca al dorso degli iPhone dotati di Magsafe e sfrutta una potenza di carica wireless di 7.5 W.
Belkin Boost Charge 5K grazie alla ricarica passante e al supporto estraibile in metallo è utilizzabile ovunque anche a mani libere, magari per guardarsi un film o rimanere inquadrato facilmente in una chiamata video: mentre la batteria ricarica il telefono viene a sua volta ricaricata grazie alla connessione USB-C da 10 W.
E’ possibile ricaricare anche un altro dispositivo che non sia iPhone grazie al cavo USB-C/USB-C in dotazione oppure caricare un iPhone senza Magsafe o ricarica wireless tramite un cavo USB-C lightning aggiuntivo.
Dispone di protezione da sovraccarico e la capacità di 5.000 mAh dovrebbe garantire fino a 19 ore di riproduzione video su un iPhone 13 e permettere di ricaricarlo fino al 90% circa.